Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] - derivate dall'assimilazione tra I. e l'antica dea delle messi Renenet (v.), contaminate con gli attributi della greca Demetra - e I.-Sothi.
Bibl.: G. Vanderbeek, De Interpretatio Graeca van de Isisfigur, Lovanio 1946; H. W. Müller, Isis mit ...
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PRAXIAS, 3° (v. vol. VI, p. 431)
F. Croissant
Come si è a lungo supposto, è con ogni probabilità con questo P. che si deve identificare lo scultore ateniese di cui riferisce Pausania (X, 19, 4), il quale [...] da stretti solchi e come schiacciate sul corpo, evocano direttamente alcune opere contemporanee, come la Stele di Ramnunte o la Demetra di Cnido, alla quale il Dioniso di Delfi è notevolmente affine anche per la struttura della testa e l'espressione ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] , Persefone accoccolata e come ripiegata su se stessa sulla cresta di un'onda, che giunge al lido dove l'accoglie Demetra con la face. Per il primo dei due pannelli che presenta così spiccate corrispondenze formali con la facciata principale del T ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] ; riti di m. agraria, per es. quello delle Tesmoforie in cui i resti imputriditi di porcelli sacrificati a Demetra venivano mescolati alla semenza per accrescerne la fertilità ecc.). La Grecia classica considerava però con diffidenza la m., coltivata ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] , appariva il navicello di Caronte che traghettava, con altri, Cleobea, sacerdotessa che aveva recato a Taso i misteri di Demetra. Sulla riva dell'Ade il demone Eurinomo. di colore bluastro, divoratore delle carni, seduto sulla spoglia d'un avoltoio ...
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OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] che è attestato presso gli Oschi solo attraverso il derivato Fisio, attributo di una parola oscura pomperia.
Infine Cerere-Demetra nella sua funzione di dea infernale compare nella cosiddetta "maledizione di Vibia", tavoletta di piombo contenente una ...
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IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] -est della città alta, sono stati individuati due piccoli santuari destinati a culti di quartiere connessi con divinità femminili: Demetra e Kore, e anche Athena Ergane. Ingente il numero dei reperti dell'abitato: ceramiche arcaiche d'importazione e ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento [...] e il porto militare (Mandraki) è stato scoperto, a tratti per un'estensione di m 100 X 100, un Santuario di Demetra. A causa dei grandi sconvolgimenti successivi non si sono conservati resti di edifici monumentali, ma è visibile lo spazio aperto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] presenta una scena il cui violento dinamismo fa da superbo contraltare alla quieta solennità della spettatrice. La figura femminile è Demetra, che assiste al rapimento della figlia Persefone da parte di Ade: il dio degli inferi sta salendo sul carro ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] , sempre con moglie e figlia come modelle (M. Fagiolo dell’Arco, in Armando Spadini..., 1995, p. 96): «Ho immaginato Demetra che immerge nel fuoco il bambino Demoofonte per renderlo immortale, e la madre Metanira [...] che urla di spavento. Tu hai in ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...