MORGANTINA (XXIII, p. 849)
Luigi Moretti
Sembra accertato che la città antica debba localizzarsi a Serra Orlando, circa 6 km a NE di Aidone (prov. di Enna), ove una missione archeologica dell'università [...] ebbe una nuova cinta muraria di oltre 6 km di sviluppo e la città ebbe un regolare piano urbanistico; sorsero i due templi di Demetra e Core. Tra la fine del 4° e gl'inizi del 3° secolo vennero realizzati, in massima parte, gli edifici dell'agorà: un ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di Saturno), a S (centro civico con il tempio di Diana Trivia) e a N-O (con il tempio di Cerere-Demetra), determinò la formazione di un nucleo urbano impostato secondo una configurazione triangolare (Proia, 1976). La cinta muraria in opera poligonale ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] con sima. L'interessantissimo edificio, della prima metà del VI sec. a. C., sembra uno stadio di transizione tra il tempio di Demetra e quello C con peristilio.
È nel tempio C, il primo grande edificio dorico periptero, che si ha in atto il trapasso ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] la maggior parte alle protomi leonine che decoravano le docce delle gronde dei templi. Le protomi più antiche provengono dal tempio di Demetra e sono datate tra il 480 ed il 470; sono tagliate dure e forti, senza alcun modellato e come tipo (muso in ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] mitografiche e storiche si moltiplicano e si riscontra un successivo sovrapporsi e abbinarsi al culto dei C. di nuovi culti (Demetra e Kore; Magna Mater) sicché le identificazioni si moltiplicano e il numero dei C. aumenta: a fianco dei due C ...
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FALERO (Φάληρον, Phalērum)
L. Guerrini
Ampia insenatura ad E della penisola di Aktè (Pireo), limitata ad O dal promontorio di Mounichia e ad E dal Capo Coliade. La sua estensione è di circa km 2,5; al [...] dalle fonti letterarie ed epigrafiche edifici, per lo più di carattere sacro, anche posteriori al V secolo. Di un santuario di Demetra parla Pausania (I, I, 4 e x, 35, 2) il cui àgalma è stato ipoteticamente identificato dallo Hekler con una statua ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] che vi rimasero dal 1459 al 1822.
Sull’Acrocorinto, l’acropoli dell’antica città dov’erano i templi di Afrodite e di Demetra e Kore reimpiegati in età romana, rimangono parti di mura poligonali e di epoca classica. Ai piedi dell’acropoli, nella città ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Olimpia. Durante le cerimonie vi era una tribuna loro riservata, posta di fronte all'altare custodito dalla sacerdotessa della dea Demetra. I primi Giochi furono diretti da un solo giudice; poi, a partire dalla LIII edizione (568 a.C.), dopo l ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] , ora collegato con il N della Grecia più che con il mondo cretese, e una nuova lettura dell'inno Omerico a Demetra che, pur essendo composto alla fine del VII sec. a. C., rispecchierebbe quella originaria situazione topografica che, solo agli inizî ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] , la ghirlanda di edera sul capo della figura femminile della valva dei S., allusione a Dioniso, compagno di Demetra); ma è forse proprio questa indeterminatezza che suggella il carattere tardo-antico del dittico. Poiché la prima valva rappresenta ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...