APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] fusione dei lineamenti dell'uomo con quelli del dio è condotta con massima coerenza; poi l'a. eleusina dell'imperatore come Demetra, quindi femminile, e con l'iscrizione Galliena Augusta; e infine l'a. massima come Zeus-Giove.
L'a. dell'immagine può ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] tre statuette femminili di l., col pòlos in testa. Sono state identificate come xòana di divinità locali, forse Demetra e Kore, in connessione alla fonte sulfurea trovata vicino alla stipe.
Le eccezionali condizioni ambientali, un terreno fangoso ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] . Una interpretazione mista avanzò il Bendinelli: come il Rizzo, vide nel fanciullo che legge lo stesso Dioniso raffigurato tra Demetra e Persefone; la donna fuggente ed il Sileno coppiere rappresenterebbero la Tragedia e la Commedia; il dèmone alato ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] del Prophitis Ilias, sopra l'abitato di Hagioi Deka, è stata parzialmente esplorata la stipe votiva di un santuario di Demetra o di una divinità affine, con materiale di età classica e ellenistica. Frammenti ceramici di età greca anche del Periodo ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] appare anche su rilievi (cfr. per esempio un sarcofago di Kephisià e un rilievo da Gythion, su cui però alcuni vedono Demetra tra i Cabiri) e su specchi bronzei. Nell'antichità fu rappresentata spesso sola. Le fonti ricordano molti dipinti, di cui il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di Pantanelli a quello orvietano di Cannicella, accomunati, con ogni probabilità, anche nella scelta della stessa divinità, Vei/Demetra, dalle ben note valenze ctonie. Per Amelia è stato inoltre possibile evidenziare altri contatti con l’ambito ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] fanciulle in bronzo al centro e nel punto più alto della f. sono forse le personificazioni delle virtù teologali oppure Ecate, Demetra e Persefone. Anche a Perugia come coronamento finale è inserita una pigna, che qui vale come fons vitae: grazie all ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] condotti nel centro cittadino hanno anche portato alla luce parte dell’agorà con la stoà nord, un santuario di Demetra e dei Dioscuri, una fontana costruita da Arsinoe e il ginnasio. Quest’ultimo, legato architettonicamente allo stadio, era bordato ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] si riallaccia alle forme arcaiche del dorico. Esemplari nell'ambito dell'architettura greca ne sono offerti dal cosiddetto tempio di Demetra a Paestum o in raffigurazioni vascolari, come il vaso François del Museo Arch. di Firenze. Altri esemplari è ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] di Sparta. Già nel 324 a.C. (Hyp., I, 18) il koinòn sarebbe stato disciolto, mentre guarnigioni e tiranni vennero imposti da Demetrio Poliorcete in varie città. Nel 281/80 a.C., Patrasso, Dyme e Triteia ridettero vita alla Lega, alla quale nel 275 a ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...