Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (Κνίδος, Cnidus)
G. Bendinelli
Antica colonia spartana sulle rive della Caria (Asia Minore), all'estremità della penisola dello stesso nome (Chersonesus Cnidia), [...] , a O un mercato, un gymnasium o palestra, e, qua e là, tracce di varî templi (tra cui quelli di Dioniso, di Demetra, delle Muse, o ritenuti tali), oltre a resti di edifici civili, di men facile identicazione.
Per quanto gli scavi condotti sino ai ...
Leggi Tutto
Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] all'aperto, senza tetto, ed inoltre le statue di Asklepios ed Igea, opera di Bryaxis, ed il cosiddetto mègaron di Demetra, costruito da Cara durante il suo regno.
Scendendo dalla collinetta, verso N, viene notata la tomba di Alcmena, ivi deceduta ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sia stato introdotto posteriormente a quello ionico; il più antico capitello dorico, conservato al Museo del Bardo, proverrebbe dal santuario di Demetra costruito nel 396. Dal V sec. a. C. in poi l'"ordine punico normale" quale lo si vede per esempio ...
Leggi Tutto
CIMASA (κυμάτιον "piccola onda"; cymatium, cyma)
G. Matthiae
È l'elemento terminale della cornice al di sopra del gocciolatoio, che nel frontone del tempio greco e romano assume la funzione pratica di [...] civili dell'Egitto dove ha forma di guscio e listello (stele di Neferyu nel Metropolitan Museum di New York). Mentre nel tempio di Demetra ad Agrigento la c. consta di una gola e di un listello senza ornati, le c. del tempio enneastilo di Paestum e ...
Leggi Tutto
BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] tra i meglio conservati dell'antichità greca e sulla loro destinazione non possono sorgere dubbi. A Priene, nel santuario di Demetra, il b. era costruito con grande cura, a blocchi sovrapposti e scendeva fino alla viva roccia ad una profondità di ...
Leggi Tutto
PRUSIA (Πρυσίας)
A. Gallina
Città della Bitinia, di antichissima fondazione: ebbe il nome di Kieros dai coloni greci, e quello di P. dal re Prusia I, che la riedificò, all'inizio del sec. II a. C., ad [...] bronzo e di epoca romana), è possibile trarre alcuni elementi interessanti. Fra questi ricordiamo le raffigurazioni di divinità (Demetra, Helios sul carro, testa giovanile del fondatore), che compaiono su pezzi di varia età, da Vespasiano a Caracalla ...
Leggi Tutto
Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] di Apollo. La statua di Dioniso era stata ugualmente fatta da Kalamis (Imhoof-Gardner, tav. x). Un importante santuario di Demetra, che originariamente era fuori delle mura, fu ricostruito all'interno della cinta nel tardo III sec. a. C. (Reinach).
4 ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] sacre che giacevano nel tèmenos in uno strato compatto misto al terriccio nero dei sacrifici; ad Agrigento, nel santuario di Demetra (busti di Persefone, lucerne) ed in quello dei Dioscuri, dove si rinvennero fosse ripiene di ex voto la cui datazione ...
Leggi Tutto
ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] la ninfa, poiché ricorre in altri coni siracusani in cui l'immagine femminile riproduce altre divinità: Artemide Alpheioa, Demetra, Kore e Kyane.
Bibl.: Pauly-Wissowa, s. v.; Roscher, s. v.; A. Holm, in Cavallari-Holm, Topografia archeologica ...
Leggi Tutto
Subregione della Calabria ionica, nella prov. di Reggio, omonima della regione storica della Grecia dalla quale provenivano i coloni che vi fondarono Locri Epizefiri. È formata dalla Piana di Locri (ampia [...] a.C.), da cui provengono i pìnakes, serie di tavolette in terracotta a bassorilievo. Altri depositi votivi provengono dal santuario di Demetra Thesmophoros (6°-3° sec. a.C.). Presso il porto antico è un grande porticato con depositi votivi (stoà a U ...
Leggi Tutto
eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...