GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] di Europa e una sfinge e di rendere noti i materiali di una stipe votiva rinvenuta nel pronao del tempio di Demetra.
In seguito, quando dovette riprendere un problema di storia dell'arte, questa volta in età molto avanzata (Riflessioni sul travaglio ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] S. Nicola, relative soprattutto ad alcuni edifici di culto, quali il cosiddetto "oratorio di Falaride" e il tempio di Demetra (Sicilia: Girgenti. Ricerche ed esplorazioni, in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei, Notizie degli scavi di antichità, s. 6 ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...