GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] infatti e i prodotti artistici del principio dell'epoca del ferro manifestano in Gaza una tarda derivazione e degenerazione dall'arte micenea.
La battaglia di Gaza. - Fu combattuta, nella primavera del 312, fra gli eserciti di DemetrioPoliorcete e ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] descrizione di Vegezio.
Due arieti di tale lunghezza portati da DemetrioPoliorcete all'assedio di Rodi (anno 305-304 a. C.) ed Appiano (VIII, 98) racconta che nella terza guerra punica i Romani misero in azione due arieti, l'uno dei quali avrebbe ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] non avviene che con la dedizione dell'isola ad Alessandro il Grande. I Diadochi se la contendono, ma dal 311, salvo il breve periodo 306-295, in cui cade in potere di DemetrioPoliorcete, Cipro torna ad appartenere ai re egiziani. Con la lex Clodia ...
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. Nel 338 per poter usare dei Greci d'Europa come di uno strumento di conquista, Filippo di Macedonia, a somiglianza di quanto avevano tentato, con parte dei Greci, Atene e Sparta, tentò di creare una [...] anni in seduta ordinaria in occasione dei giuochi στεϕανῖται, e i deputati, eletti volta per volta, erano in proporzione al numero 303-2 da Antigono Monoftalmo e da suo figlio DemetrioPoliorcete, riprendendo gli ordinamenti dati da Filippo, non ebbe ...
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Generale macedone, poi re di Macedonia. Figlio primogenito di Antipatro (v.), era nato verso l'anno 350 a. C., o poco prima del 355. Durante la spedizione di Alessandro rimase in Macedonia, presso il padre; [...] .
Di lì a poco si riaccesero le mal sopite ostilità fra i diadochi. Antigono, facendo suo il programma dell'effettiva indipendenza dei Greci, inviò a combattere in Europa contro C. il figlio DemetrioPoliorcete (v.), che nel 307 s'impadronì di Atene ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] della Siria seconda. Seleuco fece di Apamea il suo grande deposito militare, dove custodiva i 500 elefanti, i cavalli, il tesoro di guerra. Vi tenne anche in prigionia DemetrioPoliorcete (286-283 a. C.). Ad Apamea Antioco III prese il comando dell ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] della guerra sacra fino alle imprese di DemetrioPoliorcete e degli altri diadochi. Sull'attendibilità di F. Susemihl, Gesch. der griech. Litteratur in der Alexandrinerzeit, Lipsia 1891, I, p. 585 segg.; G. B. Possenti, Il Re Lisimaco di Tracia ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] di Filippo II contro l'Epiro nel 342. Più tardi DemetrioPoliorcete la cedette a Pirro, e prima del 229 essa entrò 355; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., III, i, Berlino 1922, p. 291; IV, i, Berlino 1925, pp. 222, 602, 637; ii, Berlino 1927 ...
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Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] dal giogo macedone nel 302 con l'aiuto di DemetrioPoliorcete, Fere non si staccò definitivamente dalla Macedonia che nel classiche, nessuna traccia sembra finora esserci pervenuta. Rimangono invece i ruderi di un santuario di Eracle e di un altro ...
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Sofista dell'età imperiale. Possediamo di lui una raccolta di 122 lettere (alcune frammentarie), divise in 4 libri. Il primo comprende lettere di pescatori, il secondo di contadini, il terzo di parassiti, [...] e più sicuro sembra quello della lettera di Lamia a DemetrioPoliorcete, dove è probabile che A. si sia servito dell' genere W. Schmid, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 1548; W. v. Christ e W. Schmid, Geschichte der ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...