MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] la sua opera Por amor y lealtad recobrar la majestad. Demetrio en Siria, dove il testo metastasiano, nell’adattamento spagnolo per per la corte, destinate al teatro del Buen Retiro e per i teatri pubblici di Madrid (Cotarelo y Mori), ma si dedicò ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] un luogo importante per la formazione di Tutino. Qui egli passava i mesi estivi, in compagnia degli zii e a contatto con l’ ’. Nel 1988, insieme all’amico e pedagogista Duccio Demetrio, fondò ad Anghiari la Libera università dell’autobiografia; ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] All'inizio del 768 C. si rifugiò in S. Pietro con i suoi figli ed accettò di uscirne solo quando Costantino venne ad , mentre l'assassinio di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro la città. Quando, ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] marchese di Monferrato e, forse, gli inviò anche un certo numero di soldati. Tra 1288 e 1294 I. ebbe tre figli maschi, Giovanni, Teodoro e Demetrio, e una femmina, Simonis; a questi si aggiunsero poi Bartolomeo, Isacco e Teodora, morti in tenera età ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] fede cattolica per opera ed emulazione dei fratelli, Teodoro e Massimo (insieme con i quali prese i voti nel convento domenicano di Pera), ma anche sotto l'influsso di Demetrio Cidone e del suo ambiente, in particolare di Manuele Crisolora, amico di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] greca spiegava la grammatica secondo gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace in Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterdami, a cura di P. S. Allen, Oxonii 1906-1926, I, nn. 210, 217, 223, 251, 257; 111, nn. 725 e 865; IV, n ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] 349 s.).
Che Pertsch fosse allievo di Pietro Taglioretti lo attestano i verbali dell’Accademia di belle arti di Parma che, attribuendogli i successivi e fortunati sviluppi della sua carriera.
Nel 1797 fu invitato a trasferirsi a Trieste da Demetrio ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] primo periodo, ma la pratica dovette essere intensa, come dimostrano i dieci taccuini dei disegni del K., conservati presso gli eredi, , seguita l'anno successivo da una seconda al caffè Demetrio.
Nel 1934 andò in pensione dalla Civica Scuola di ...
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MORENI, Domenico
Piero Scapecchi
MORENI, Domenico. – Nacque a Firenze, nel popolo del Castello di S. Giovanni Battista, il 12 agosto 1763 da Alessandro Tognozzi e da Maria Diamante Mariani, sua seconda [...] ; nel testamento rogato dal notaio Lorenzo di Demetrio Gargiolli il 25 aprile 1833 Moreni risulta in XXVII (1997), pp. 118 n. 27; L. Pagliai, D. M. e i canonici del Quattrocento, in Il capitolo di S. Lorenzo nel Quattrocento, Convegno di studi... ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] , pp. 57 s.; Baurmeister, p. 19). Molti tra i medici veneziani erano del resto esponenti dell'umanesimo, colti e sensibili di una lettera del giovane padovano Andrea Brenta, allievo di Demetrio Calcondila, di cui aveva seguito le lezioni a Padova, e ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...