In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] leggere per me rappresenta una forma di alienazione? Perché i libri aumentano mostruosamente la mia realtà, rendendola quasi spaventosa rischio invece di ripeterla. Ciò che la letteratura faBuongiorno Demetrio,dici che le teorie della lettura che ho ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] Penso agli autori e alle autrici working class (per esempio i libri sulla GKN, da ultimo quello di Valentina Baronti, La non cito, giustamente), e insomma. Folklore e senso comuneCaro Demetrio,eccomi per la terza tappa del nostro dialogo, quella con ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] Perché leggere per me rappresenta una forma di alienazione? Perché i libri aumentano mostruosamente la mia realtà, rendendola quasi spaventosa? O straniamento? La poesia procede per interruzioniCiao Demetrio,credo che la questione dello straniamento, ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] parte di una modella, legata al pittore che era solito ritrarla. Suicidio fallito. Meacci nel suo racconto mescola suggestioni da tutti i precedenti (anche se ha come base il “suo”) e dal film di Ophüls, e anche, sembra, dalla vita vera, per narrare ...
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Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] li connoti. A memoria però mi pare di ricordare che fu Demetrio [Stratos] a ricevere una telefonata. Non so se a chiamarlo il 1974 e avevamo, pertanto, con il mio gruppo di allora, i Saint Just, concerti in tutta Italia per promuovere il disco nuovo. ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] che porto in tasca da giorni senza capacità di disfarmene con tutti i dolori e le riflessioni che il peso comporta: mi riferisco al Non sappiamo come continuare autoprodotto da un Demetrio Marra in aperta polemica con un certo mondo editoriale e all ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] di soprannome delocutivo quando racconta che il capufficio di Demetrio Pianelli «seminava ne’ suoi periodi e nelle relazioni Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] La recente risemantizzazione del termine ha coinvolto dunque nuovi elementi.I venditori di fuffa infatti si rivolgono al pubblico più vedo riproposto sotto un video di YouTube di Duccio Demetrio, filosofo, pedagogista e docente emerito di Teoria dell ...
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I filologi sono complottistiFrancesco Petrarca annota, nel Vaticano Latino 3196: «1350 mercurii, 9 Junii post vesperos volui incipere, sed vocor ad cenam; proximo mane prosequi cepi», a margine di non [...] so quale testo, quale abbozzo. Mi chiamano che è ...
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Raccolta differenziata A otto anni di distanza da Mappe del genere umano (Scheiwiller, 2012), per la casa editrice indipendente Industria&Letteratura – come primo titolo della collana “Poetica” diretta da Gabriel Del Sarto e Niccolò Scaffai – Flavio ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...
Demètrio I re di Macedonia, detto il Poliorcete (gr. Δημήτριος ὁ Πολιορκητής, lat. Demetrius Poliorcetes). Uomo energico, attivo, ricco di ingegno ma incostante, D. fu re di Macedonia ed è ricordato come una delle figure più notevoli della storia...
Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il legato romano Gneo Ottavio, riuscì fortunosamente...