Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] le figure dei due supremi tassiarchi, i megalomartiri Giorgio e Demetrio – la figura del signore moldavo che è nelle mani del Signore, poiché egli di fatto è stato un uomo con i suoi peccati, ma per le sue imprese senza eguali, né prima, né dopo di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] emigrare da Atene dopo il noto decreto di Demetrio di Falero. Accanto ad essa, e specialmente dopo p. 268 ss. Pescatore di Volubilis, Ch. Picard, in Cahiers techniques de l'art, I, 1948, p. 5 ss.; R. Thouvenot, in Mon. Piot, XLIII, 1949, p. ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] tipo più frequente è la figura di Cristo in trono, benedicente e con i vangeli. Su una rara emissione d'oro di Leone VI (886-912) è Cristo e S. Demetrio a cavallo, difficilmente riconoscibili data la rozzezza dell'esecuzione.I caratteri di staticità ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] (284-247 a. C.) su proposta di Demetrio Falereo, bibliotecario di Alessandria. Comprende il solo Pentateuco 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc. of ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Aristot., Athen. Polit., 58), di Antigono e Demetrio Poliorcete, mentre Eustazio ci dice che ivi si svolgevano , 1932, p. 25; H. A. Thompson, in Hesperia, VI, 1937, p. i ss.; M. Bieber, History of the Greek and Roman Theater, New Haven 1939, pp. ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] calibro vario da 5 mine a 10 talenti (kg 270): il Laurenzi li mette in relazione con l'assedio di Demetrio: in quell'occasione i Rodi stupirono il Poliorcete per il numero e il calibro dei proiettili lanciati. Diodoro nel racconto degli attacchi di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] diventa quasi rituale quando si conduce a casa la novella sposa (E.A.A., i, fig. 173; iv, fig. 531) o si riconduce a casa la sposa , come nell'Alessandro Rondanini, nella statuina bronzea di Demetrio Poliorcete di Napoli e in condottieri romani (E.A ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Ap. 8, 2-5) sono un'aggiunta del sec. 19° e i sette angeli con le trombe che l'accompagnano già nel sec. 6° raffigurano in Oriente se non nella chiesa metropolitana di Mistrà, dedicata a s. Demetrio, agli inizi del 14° secolo.Fu solo con il sec. 14°, ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] il Cristo e la Vergine del monastero di Chiliandari, quelle con S. Giorgio e S. Demetrio a Vatopedi e quella di S. Stefano alla Grande Lavra. In quasi tutti i monasteri si conservano poi numerose icone per la proskýnesis databili al 14° secolo. Si ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] è a rilievo solamente la parte centrale raffigurante S. Giorgio e S. Demetrio a cavallo. La formula stilistica del rilievo, tipica dell'epoca, rimase rara e provinciale; per contro, una bella i. di S. Giacomo nel monastero di S. Giovanni a Patmos e ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...