GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] (il Simia, o Demetrio, che dà il titolo all'opera e potrebbe rimandare al famoso Demetrio Calcondila, morto nel , Parma 1705, pp. 29-33; G. Bossi, Del Cenacolo di Lionardo da Vinci, I, Milano 1810, pp. 246-249, n. 3; F. Patetta, La figura del Bramante ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] All'inizio del 768 C. si rifugiò in S. Pietro con i suoi figli ed accettò di uscirne solo quando Costantino venne ad , mentre l'assassinio di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro la città. Quando, ...
Leggi Tutto
IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] marchese di Monferrato e, forse, gli inviò anche un certo numero di soldati. Tra 1288 e 1294 I. ebbe tre figli maschi, Giovanni, Teodoro e Demetrio, e una femmina, Simonis; a questi si aggiunsero poi Bartolomeo, Isacco e Teodora, morti in tenera età ...
Leggi Tutto
CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] fede cattolica per opera ed emulazione dei fratelli, Teodoro e Massimo (insieme con i quali prese i voti nel convento domenicano di Pera), ma anche sotto l'influsso di Demetrio Cidone e del suo ambiente, in particolare di Manuele Crisolora, amico di ...
Leggi Tutto
BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] greca spiegava la grammatica secondo gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace in Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterdami, a cura di P. S. Allen, Oxonii 1906-1926, I, nn. 210, 217, 223, 251, 257; 111, nn. 725 e 865; IV, n ...
Leggi Tutto
KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] primo periodo, ma la pratica dovette essere intensa, come dimostrano i dieci taccuini dei disegni del K., conservati presso gli eredi, , seguita l'anno successivo da una seconda al caffè Demetrio.
Nel 1934 andò in pensione dalla Civica Scuola di ...
Leggi Tutto
GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] , pp. 57 s.; Baurmeister, p. 19). Molti tra i medici veneziani erano del resto esponenti dell'umanesimo, colti e sensibili di una lettera del giovane padovano Andrea Brenta, allievo di Demetrio Calcondila, di cui aveva seguito le lezioni a Padova, e ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] studiò nella scuola italo-greca di San Demetrio Corone, una delle più apprezzate della regione di due rivoluzioni in Calabria, Roma 1889, ad ind.; S. Castromediano, Carceri e galere politiche, I-II, Lecce 1895, pp. 18, 79, 115, 121, 129 s., 259, 265, ...
Leggi Tutto
ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] .: per mezzo di un suo agente a Milano, riuscì infatti a scoprire tutti i maneggi intercorsi fra il duca d'Ossuna e l'A. fra il 1669 e 1639; L'Anotomia della Rettorica,Venetia 1641; Il Demetrio,Bologna 1643; Il tormento vilipeso o sia il martirio ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] nobile famiglia di cavalieri di Costantinopoli, Demetrio Scordari. Dei cinque figli nati da ; Id., Cenni biografici su D. C., in Giornale ligustico di sc.,lett. ed arti, I (1827), pp. 289-96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli ...
Leggi Tutto
poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...