DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] i due provvidero alla realizzazione del Lexikon di Suida (Suda), edizione curata dall'umanista Demetrio tempo, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, I, Padova 1981, pp. 20-21; C. B. Schmitt, Alberto Pio and the ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] Tessari quella di Guelfo principe di Salerno, Demetrio Cristiani quella di Guido; Ricciarda era impersonata de' Fiorentini in Napoli, Napoli 1878, p. 45 e passim;L. Rasi, I comici ital.,I, Firenze 1897, pp. 615 ss.; G. Costetti, Il teatro ital. nel ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] Inform. dell'arch. del monastero di S. Pietro di Modena, pt. V (1651-1695), p. 394; Ibid., cod. CXLVI (= I.G.29), I, 476: D. Degni, Diario istorico... (1702); Ibid., Miscellanea varia Ferrari Moreni, b. 10; N. Bernardini, Guida alla stampa periodica ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] prove con il grado di alfiere in un reparto comandato da Demetrio e poi, alla sua morte, in una compagnia di cavalleria , voivoda di Valacchia; la campagna contro S. Báthory e i protestanti ungheresi insorti con Stefano Bocskay e Betleni Gabor tra il ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] Canevari" per errata attribuzione alla committenza di Demetrio Canevari, è opera di legatori della familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 232, 313 s.; I. Bonfadio, Le lettere e una scrittura burlesca, a cura di A. Greco, Roma 1978, pp ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] del Consiglio dei quattro deputati allo studio della questione, con Vincenzo Sauli, Demetrio Giustiniani e Angelo di Corvara, impegnati a risolvere parallelamente i problemi che le modifiche di tali gabelle e dei relativi appalti avrebbero comportato ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] allora in Grecia per assicurarsi l'omaggio dei suoi oppositori "lombardi"; e dopo aver coronato Demetrio come "re" nel gennaio del 1209, iniziò una campagna contro Oberto e i "lombardi".
Il D. fu uno dei capi "lombardi" e poco prima del 6 genn. 1209 ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] 's theatre il 14 dicembre dello stesso anno nel Pirro e Demetrio di A. Scarlatti nell'arrangiamento di N.F. Haym. Quindi 15 al teatro S. Bartolomeo di Napoli furono ricche di titoli, tra i quali spiccano il Porsenna di A. Lotti (Muzio Scevola, 19 nov ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] .000 (come afferma il C. stesso), sta di fatto che i contemporanei ebbero coscienza che si trattasse della più grande massa mai trasportata même rocher..., Paris 1777), in cui descriveva tutti i mezzi meccanici messi in opera per il trasporto. Sempre ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] scuole della Compagnia e giudicata troppo difficile per gli allievi), i gesuiti individuarono in lui l'autore. Contro il L. 28, ricorda tra l'altro delle osservazioni su Demetrio Falereo, la versione di Iliade, I, una "storia delle cose avvenute a' ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...