FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] , Ginevra, è innamorata di Alfonso, un giovane schiavo reso libero da Afranio. Demetrio ha però in mente per entrambi i figli un matrimonio d'interesse con i figli del ricco Urbano. Intanto, Sicurano ha inviato Andreolo, suo uomo di fiducia, per ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] . Monti, Lettere di Benedetto Giovio, Como 1891, passim;E. Motta, Demetrio Calcondila editore, in Arch. stor. lomb., XX (1893), p. 159; C. Santoro, I registri delle lettere ducali del periodo sforzosco, I, Milano 1929; II, ibid. 1961, ad Indicem;G. L ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] questione della lingua neoellenica, una nota sul Teatro di Demetrio N. Bernardakis, ed una recensione alla Storia di Atene in Giorn. stor. della lett. ital., XXIII (1905), 14, pp. 190 s.; I. Frizzi, G. F. D., Sondrio 1909; F. Fiorini, Un ricordo e un ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] di Francesco d'Este e Margherita Farnese, fu rappresentato Scipione,ovvero le gare eroiche; nel 1695 fu pubblicato a Modena Demetrio,ovvero i dubbi eroici e due anni più tardi il figlio del B., Gherardo, pubblicò postumo l'ultimo lavoro del padre, Le ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] insegnarono i più noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, Demetrio Calcondila. e Bibl.: La Descriptio èstata edita a cura di V. Brunelli nel Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIII (1879-80), pp. 3-54; XXIV ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] . fondò con C. de Begna la Voce dalmata, che ereditò i collaboratori, di varia fede politica, della Rivista dalmata, cui si per cura del figlio, ibid. 1889; La fondazione di S. Demetrio in Zara considerata nella sua storia, ibid. s. d.
Fonti ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] greci guidati da Demetrio Ipsilanti.
Soggiornò poi a lungo nel Friuli, ancora studiando e componendo versi - i migliori tra quelli cattolica, il B. ritornò a Trieste dove, nel 1848, riaffermò i suoi ideali liberali, e qui morì, di colera, il 24 sett ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] Par. gr. 2023). Già un anno dopo la nascita del C., Demetrio lasciava Firenze e dall'8 ott. 1491 si trovava a Milano, pp. 138-139 ep. 49; E. Legrand, Bibliographie hellènique, Paris 1885, I, p. 198; II, pp. 305-306; P. Iovii, Elogia virorum literis ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] fu certamente favorita anche dal fatto che in quel periodo custode della Vaticana era il lucchese Demetrio Guazzelli; d'altra parte, di qui hanno origine i suoi rapporti col Poliziano. Fu proprio il B. a vergare la lettera che Innocenzo VIII inviò ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] de' suoi tempi di suo padre, dedicandola al granduca Francesco I.
La sua opera di scrittore è legata in parte al suo 33 ss.; una traduzione dal greco del trattato di Demetrio Falereo, Della locuzione, Firenze 1738; la traduzione degli Opuscoli ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...