FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] con Gaetano Thiene, letteratura greca con Demetrio Calcondila e filosofia morale con Bartolomeo Cipolla Ercole da Varano, che si era recato alla corte dei papa per reclamare i suoi diritti sullo Stato di Camerino.
Sin dal 25 nov. 1521, essendo il ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] cui dedicò la perduta traduzione latina del De contemnenda morte di Demetrio Cidone e, nel 1471, le vite di s. Pietro ), pp. 125, 168; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 242, 574; II, ibid. 1976, pp. 11, 25; L ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di Deusdedit.
Nel corso di esso il bano croato Demetrio Zvonimir, dal precedente anno "dux Chroatie Dalmatieque", per conto ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] Angelo Calogerà (al secolo Domenico Demetrio), promotore di numerose iniziative editoriali pp. 1102-1105; si veda inoltre V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p. 225; C. De Michelis, L'epistolario di Angelo Calogerà, in Studi ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] utroque iure il 28 ag. 1469; era però più attratto dalle lettere e, sempre a Padova, dovette seguire i corsi di greco di Demetrio Calcondila e del poeta padovano Niccolò Lelio Cosmico, entrambi presenti alla discussione della sua tesi di laurea come ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] All'inizio del 768 C. si rifugiò in S. Pietro con i suoi figli ed accettò di uscirne solo quando Costantino venne ad , mentre l'assassinio di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro la città. Quando, ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] fede cattolica per opera ed emulazione dei fratelli, Teodoro e Massimo (insieme con i quali prese i voti nel convento domenicano di Pera), ma anche sotto l'influsso di Demetrio Cidone e del suo ambiente, in particolare di Manuele Crisolora, amico di ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] Giovanni, 14, 28), aperta agli inizi del 1166 da Demetrio di Lampe e nella quale Ugo Eteriano ebbe un ruolo thesauri occulti (1165), per la quale aveva utilizzato testi greci, tra i quali Artemidoro e lo stesso Ahmed Ibn Sīrīn.
Tra il 1177 e ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] nobiltà e della corte da un lato, del nunzio e dei gesuiti dall'altro alle pretese dello sconosciuto Demetrio, come nel rilevare i motivi oggettivi che portarono alla sua caduta, oppure di accennare alle divergenti valutazioni del re e di Ladislao ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] 395 s.) circa l'interpretazione dei contrasti sorti nel sec. XIII tra i francescani, appena giunti in Dalmazia, e l'allora vescovo di Zara, Giovanni hanno dimostrato invece che erano stati tradotti da Demetrio Atanacković nel 1818. Al di là di questa ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...