MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , attraverso il quale cogliere un riflesso della divinità, espresso nella forma di un'accresciuta irradiazione. I m. di Salonicco, soprattutto quelli di S. Demetrio e di Hosios David (abside, fine del sec. 5°-inizi del 6°), costituiscono il migliore ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (sul Globo Farnese vista di schiena); raramente è ignuda e accovacciata (Globo Arolsen). Multiformi i suoi attributi: una o più spighe (assimilata a Demetra, a Kore, ecc.), un cestello con frutta, faci (assimilata ad Iside), la bilancia (assimilata ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] che si poteva togliere; e così quella dello Zeus (Paus., v, ii, i).
Per l'audacia dell'inventiva, Fidia è di gran lunga superato da Paionios di analogo di N. che compare sulle monete di Demetrio Poliorcete, suonava la tromba della vittoria (salpinx) ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] emigrare da Atene dopo il noto decreto di Demetrio di Falero. Accanto ad essa, e specialmente dopo p. 268 ss. Pescatore di Volubilis, Ch. Picard, in Cahiers techniques de l'art, I, 1948, p. 5 ss.; R. Thouvenot, in Mon. Piot, XLIII, 1949, p. ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] tipo più frequente è la figura di Cristo in trono, benedicente e con i vangeli. Su una rara emissione d'oro di Leone VI (886-912) è Cristo e S. Demetrio a cavallo, difficilmente riconoscibili data la rozzezza dell'esecuzione.I caratteri di staticità ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] (284-247 a. C.) su proposta di Demetrio Falereo, bibliotecario di Alessandria. Comprende il solo Pentateuco 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc. of ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] funerarie scolpite, probabilmente in relazione al decreto di Demetrio di Falero nel 317 a.C., che , deposti dopo la cerimonia e il banchetto funebre. Assai numerosi i gioielli, i diademi (tra cui quello macedone ornato da un nodo erculeo), ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Aristot., Athen. Polit., 58), di Antigono e Demetrio Poliorcete, mentre Eustazio ci dice che ivi si svolgevano , 1932, p. 25; H. A. Thompson, in Hesperia, VI, 1937, p. i ss.; M. Bieber, History of the Greek and Roman Theater, New Haven 1939, pp. ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] calibro vario da 5 mine a 10 talenti (kg 270): il Laurenzi li mette in relazione con l'assedio di Demetrio: in quell'occasione i Rodi stupirono il Poliorcete per il numero e il calibro dei proiettili lanciati. Diodoro nel racconto degli attacchi di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] diventa quasi rituale quando si conduce a casa la novella sposa (E.A.A., i, fig. 173; iv, fig. 531) o si riconduce a casa la sposa , come nell'Alessandro Rondanini, nella statuina bronzea di Demetrio Poliorcete di Napoli e in condottieri romani (E.A ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...