PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] teatri del nord, stavolta nel genere operistico più fastoso, il dramma per musica. Per la corte modenese compose i metastasiani Demetrio, Artaserse e Alessandro nell’Indie (stagioni di carnevale 1771, 1772 e 1774); per il Regio di Torino, Annibale ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] eseguita da P. Segni del trattato Della locuzione di Demetrio Falereo, seguito da parti del commento di F. Panigarola occulte che risente del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] a essere collega di Cristoforo Landino e di Angelo Poliziano, ma i suoi rapporti con l'ambiente accademico fiorentino, come era già avvenuto al suo predecessore Demetrio Calcondila, non furono sempre sereni, per pregiudizi nei confronti degli esuli ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] le composizioni vocali pubblicate a Londra si ricordano: Altho' form thee, I soon must part. Canzonett, words by Lady T[inte](s. d., Scala ove interpretò con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , e soggiornò per qualche mese a Mantova. Tuttavia nel 1484 si trovava nuovamente a Roma, dato che qui gli faceva pervenire i suoi saluti Demetrio Calcondila, per mezzo di Giovanni Lorenzi, con una lettera in data 26 nov. 1484. Poco tempo dopo il C ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] 1861) egli venne eletto deputato nella circoscrizione di San Demetrio ma, nominato il 20 gennaio precedente senatore, non entrò ), 2, pp. 14-26; Sulla necessità e maniera di ripristinare i boschi della provincia di Aquila, in Il Gran Sasso d'Italia, ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di ad Indicem;F.R. Hausmann, D. C., Demetrio Castreno, Pietro Demetrio, Demetrio Guazzelli?, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] la protezione dell'influente famiglia Baglioni e studiò greco con Demetrio Calcondila fino a quando questi insegnò a Perugia, ma scena sul Mincio, ove Pio II scambiò epigrammi con i suoi intimi, tra i quali si trovava il Campano. Poco dopo il C. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] in cui aveva insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa della caduta di Ludovico il salario di 200 lire annue, poi aumentato a 250 nel 1508 (cfr. i documenti dell’Archivio di Stato di Bologna citati in Del Nero, 1981, p ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Boll. d. Museo civico di Padova, LIII (1964), 1, pp. 87-90; I. Fenyö, Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), Vicenza 1965, n. 58; L ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...