CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] la protezione dell'influente famiglia Baglioni e studiò greco con Demetrio Calcondila fino a quando questi insegnò a Perugia, ma scena sul Mincio, ove Pio II scambiò epigrammi con i suoi intimi, tra i quali si trovava il Campano. Poco dopo il C. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] in cui aveva insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa della caduta di Ludovico il salario di 200 lire annue, poi aumentato a 250 nel 1508 (cfr. i documenti dell’Archivio di Stato di Bologna citati in Del Nero, 1981, p ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Boll. d. Museo civico di Padova, LIII (1964), 1, pp. 87-90; I. Fenyö, Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), Vicenza 1965, n. 58; L ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] o Intorno al libro dell’Elocuzione di Demetrio Falereo (1609), ristampato con il Modo 451, 463; XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, Bellarmin avant son cardinalat, ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] benissimo noti» (ibid.).
Nel carnevale 1666, nel piccolo teatro veneziano di S. Moisè, furono dati i suoi primi drammi per musica, Demetrio (presumibilmente dal 4 gennaio) e Aureliano (prima ‘tardiva’ il 25 febbraio), entrambi su libretto di Giacomo ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] inoltre rinunziò a ogni diritto sull'eredità di Demetrio, zio di Bonifacio e re nominale di Tessalonica 262, 265, 268, 272-277, 279 s., 285-289, 295-302; A. Tallone, Tomaso I marchese di Saluzzo (1244-1296), Pinerolo 1916, pp. 52 n. 1, 59-61, 63-70, ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] pozzo (Frati, p. 259). Altri, come Demetrio Calcondila, il cerimoniere pontificio Johannes Burckard e pp. 406 s., 423-426, 426 s.).
Fonti e Bibl.: M. Ficino, Opera, Basileae 1576, I, pp. 801, 860, 874 s., 890 s., 895, 900, 903 s., 908, 914, 920 s ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] drammi, alcuni in due versioni, e tre azioni teatrali), che costituiscono i titoli più fortunati della produzione di Perez, attestata a una cinquantina di lavori: tra questi Demetrio (prima versione Palermo 1741, in occasione dell’arrivo di due galee ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] svolto quasi quotidianamente nel monastero somasco di S. Demetrio; il prestigio conseguito nell'espletare questi incarichi orientò del Regno da autori come M. A. Ariani, N. Cirillo, i De Martino e C. Galiani, cessò di essere un fatto d'avanguardia ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] antiunionisti (soprattutto Marco Eugenico di Efeso, e Demetrio Paleologo), l'azione dell'imperatore si faceva più del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 213, 215-218, 223, 244; L. Pesce, La ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...