(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] vittoria di Adasa (161) su Nicanore, generale di DemetrioI, pare chiedendo l’appoggio di Roma; poco dopo morì dai Romani e pare che abbia battuto moneta. Nuove divergenze con i Seleucidi condussero a una guerra in cui l’esercito giudaico, guidato ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sacerdote che contro Giuda Maccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il pontificato in the Middle Ages, a cura di F. M. Powicke-A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, 330, 566; II, pp. 40, 82, 124, 127, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] è nota con precisione la consistenza della presenza cristiana prima dell’episcopato di Demetrio. Lo studioso sopra citato suppone che all’inizio dell’episcopato di Demetrioi cristiani fossero meno di ventimila, mentre gli abitanti di tutto l’Impero ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , Giorgio Acropolita, Niceforo Blemmida). La vita intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni filologi. Vivaci dispute si accendono in favore e contro l ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] e di tutta la Russia. Nel 1438, nuovamente delegato presso il concilio, riconobbe Eugenio IV e raggiunse Ferrara, dove fu tra i più decisi sostenitori dell'unione. Nel 1439 fu nominato legato papale per la Lituania, la Livonia e la Russia, e ottenne ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), contro l'islamismo, che ebbe grande diffusione anche nell'Impero bizantino, grazie alla traduzione in greco di Demetrio Cidone. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] muove fra l'800 e l'817; la proposta degli anni 810-812, come i più probabili (cfr. Perels, pp. 186-188), era fondata su di un ragionamento al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio Ficino 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. Falconi, L. X, Milano 1987; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di L. X in Firenze nel 1515, Firenze 1990; P. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di cui questi si circondava, poté approfondire con Demetrio Calcondila la conoscenza del greco. In seguito alla dell’Urbe.
Fu una breve pausa, ché il 24 luglio 1529 con i cardinali Francisco Quiñones e Ippolito de’ Medici andò a incontrare Carlo V a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei moglie Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per conto del padre Giovanni Lascaris (c. ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...