TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] 312 insieme con Seleuco invase la Palestina e vinse a Gaza Demetrio figlio di Antigono, ma poi, battuto nel 311, fu Untersuchungen zur Chronologie der ersten Ptolemäer auf Grund der Papyri, in II. Beiheft zum Archiv f. Papyrusf., ivi 1925; K. ...
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Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] buon materiale trovava A. nella periegesi della Troade di Demetrio di Skepsis, ma lo utilizzava personalmente e lo XLV (1909-10) e Christ e Schmid, Gesch. griech. Lit., II, ii, p. 395 segg. La cosiddetta Biblioteca di Apollodoro è una compilazione ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] distrutta, fu inviato di nuovo ad Alessandro, con Focione e Demetrio di Falero (v.); e ottenuta la pace, ottenne pure che 'Hardy, De Demade, Berlino 1834, e da Sauppe, Orat. Att., II, 312; dodici nuovi motti, da un codice viennese, son pubblicati dal ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] "Lega delle Isole". Poco tempo dopo, Demetrio Poliorcete vi ristabilisce però il dominio macedonico. , Griech. Gesch., 2ª ed., I, i, p. 253; II, i, p. 52; ii, p. 359; III, ii, p. 259; IV, i, p. 145; ii, passim; Inscr. Graec., XII, 5, 2, p. IX segg ...
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Nacque nel 286 a. C. da Antioco I e Stratonice. Il padre, fatto uccidere il primogenito Seleuco, associò A. al trono (tra il 269 e il 266 a. C.), non si sa se con l'assegnazione di una parte del regno. [...] padre secondo Polieno, figlia di Acheo secondo Eusebio. A. II ci è dipinto come un ubbriacone che lasciava le cure dello a. C.). Ad aggravare la situazione dell'Egitto si aggiungeva Demetrio il Bello, fratello di Gonata, il quale, chiamato da Apama ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] ; ad Andronico non rimase che battere in ritirata, e i falangiti del centro furono costretti alla resa. Gaza fu presa; Demetrio poté mettersi in salvo, avendo però perduto tutto il suo esercito, di cui rimasero sul campo 500 morti e 8000 prigionieri ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] l'Austria nel 1859; ma, prima di riconoscere Vittorio Emanuele II come re d'Italia, si mostrò perplesso di fronte alle quell'appoggio che lo zar se ne attendeva. Nel 1880 il conte Demetrio Tolstoj, che dal 1866 in poi era stato a fianco dello zar ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] , Michele, nel sec. XVI, per i favori del sultano Selim II e l'amicizia del gran vizir, Mehmed Soqolli, salì a una principi e uomini di stato. Ricordiamo fra i più notevoli: 1° Demetrio (Dumitrascu) C., che fu gospodar della Moldavia nel 1674-5 e ...
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Visse nella prima metà del sec. III a. C. (295/90 - dopo 239) nel periodo più fecondo della vita letteraria ellenistica. In Eubea, sua patria, conobbe Menedemo, di cui sentì dapprima l'influsso filosofico; [...] scettici Pirrone e Timone, degli stoici Zenone e Demetrio di Eraclea, degli accademici Polemone, Crantore, Cratete, di altri lavori (il V deriva dalle Meraviglie di Callimaco, il II dal libro IX della Storia degli animali di Aristotele, il III dagli ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] di ritenere che non portasse già il titolo regio. Anche di Areta II non si ha che una menzione in Giuseppe Flavio, Ant., XIII, 13 lotta tra il seleucida Antioco XII Dioniso e suo fratello Demetrio III Acero, vinse e uccise il primo presso Cana ed ...
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