PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] di Dimale e di quella dell'isola di Faro donde Demetrio, vinto dai Romani, riparò presso Filippo di Macedonia. Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1917, p. 325 segg.; III, ii, p. 56 segg.; E. Pais, Storia di Roma durante le guerre puniche, I, ...
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SUZDAL′ (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Città della Russia europea, inclusa nella provincia industriale di Ivanovo. Al presente essa non ha importanza se non per qualche monumento del [...] dopo la morte del granduca di Mosca Vladimir Ivan II di Suzdal′, il principe Dmitrij si presentò pretendente sul potere dei principi di Mosca fin dal regno di Ivan I (1328). Demetrio di Suzdal′ ottenne dal khan lo jarlyk (patente) sul granducato di ...
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Fu nell'età degli Achemenidi provincia dell'impero persiano (ant. pers. bāχtriè: Dar. Bis. 6, Pers. e 2). Alessandro la conquistò nel 329 scacciandone Besso che;:. dopo aver assassinato l'ultimo degli [...] , si venne alla pace e Antioco promise in moglie a Demetrio, figlio di Eutidemo, una delle proprie figlie. Quest'accordo dopo che il regno di Battriana nella seconda metà del sec. II era stato distrutto dall'invasione dei Saci e dei mongoli Yu- ...
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Fu grande voivoda di ribelli all'epoca dei torbidi del 1606-1607. Già contadino del principe Teliatevskij, fu fatto giovanissimo prigioniero dai Tartari e, venduto ai Turchi, fu messo al remo. Scappato [...] Šuiskij e di rimettere sul trono lo "zar legittimo" Demetrio Ivanovič (preteso figlio di Ivan il Terribile), B. epoca dei torbidi dello stato moscovita al principio del sec. XVII). II; S. F. Platonov, Očerki po istorii smuty v moskovskom gosudarstve ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] principio della guerra sacra fino alle imprese di Demetrio Poliorcete e degli altri diadochi. Sull'attendibilità di in Hermes, X (1875), p. 458 segg.; Kleine Schriften, Lipsia 1894, II, p. 201 segg.; F. Susemihl, Gesch. der griech. Litteratur in der ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] della marcia di Filippo II contro l'Epiro nel 342. Più tardi Demetrio Poliorcete la cedette a vicende politiche dal quarto secolo in poi: Tucidide, III, 105,1; Senofonte, Agesilao, II, 20; Plutarco, Pirro, 6; Polibio, XVIII, 5, 8; Livio, XXXII, 34 ...
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Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] tessalica. Dopo varie vicende Fere cadde nel 352 sotto Filippo II, il quale, dividendola da Pagase, le inflisse un colpo volta dal giogo macedone nel 302 con l'aiuto di Demetrio Poliorcete, Fere non si staccò definitivamente dalla Macedonia che nel ...
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Medico e bibliofilo genovese, nato il 9 marzo 1559, morto a Roma il 22 settembre 1625. Studiò filosofia a Roma, medicina e scienze naturali a Pavia; tornato in patria nel 1580, vi rimase quattro anni, [...] medico e bibliofilo genovese, in Bibliofilia, Firenze 1903-1904; P. Bellucci, Illustrazione di 22 ignote legature adespote erroneamente dette Canevari, in Bollettino del Bibliofilo, II, Napoli 1920; G. D. Hobson, Maioli, C. and others, Londra 1926. ...
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Sofista dell'età imperiale. Possediamo di lui una raccolta di 122 lettere (alcune frammentarie), divise in 4 libri. Il primo comprende lettere di pescatori, il secondo di contadini, il terzo di parassiti, [...] ii, 6ª ediz., Monaco 1924, p. 826 seg. Per Menandro e Glicera: A. Körte, in Hermes, 1919, p. 87, che del resto prova anche qui dipendenza da scienza e pseudoscienza alessandrina per Lamia e Demetrio; U. v. Wilamowitz, in Hermes, 1909, p. 466. Per la ...
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Scrittore greco, nato a Tessalonica, sembra fra il 1315 e il 1325; morto alla fine del 1399 o al principio del 1400. Studiò retorica con Nilo Cabasila. Col trionfo di Cantacuzeno (1347), Demetrio prese [...] dopo il 1383 si ritirò a vita privata. Morto Giovanni V (1391), Manuele II lo volle ancora con sé. Nel 1395 fu ancora una volta a Venezia, pubblicato dal Migne, T. CLIV, pp. 864-958 non è di Demetrio); Vat. gr. 1102 (una specie di apologia che il C. ...
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