. Figlio del precedente, e di Fila, figlia di Antipatro; nato perciò nel 321-20, verosimilmente dopo la morte del padre (primavera 321) che aveva sposato Fila nell'ottobre del 322. Essendo questa andata [...] fratellastro di Antigono Gonata, nato poco dopo. Per conto di Demetrio e del Gonata egli ricoprì, durante la sua vita, poi molto da Plutarco.
Bibl.: I frammenti in Müller, Fragmenta histor. graec., II, pp. 617-22. Vedi poi: P. Krech, De Crateri Ψηϕ. ...
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Ateniese del demo di Pergase. Appare in una proposta del 325-4 per l'occupazione di una regione sull'Adriatico, e precisamente in Dalmazia, da servire come base contro le piraterie degli Etruschi. Fu poi [...] Più tardi, quando fu instaurata la seconda oligarchia sotto Demetrio Falereo (317), venne anch'egli condannato a morte.
Fonti: Inscriptiones Graecae, II, 809 a, l. 14; II, 5, 231 b (2ª edizione, II, 448); Iperide, I, 40, 4; Dionigi d'Alicarnasso, Din ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] di Atene.
Ha fatto importanti scavi a Salonicco (nella basilica di S. Demetrio) nel 1917, in Efeso dal 1921 al 1922, in Nea Anchialos dal Βυζαντινὴ ἀρχαιολογία (Archeologia cristiana e bizantina, I, 1942, II in corso di stampa). Con il Litzmann e N. ...
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. Figlia di Antipatro, nata non prima del 350 a. C., fu (321 circa) dal padre data in moglie a Tolomeo di Lago, il futuro re d'Egitto, allo scopo di cementare l'unione fra i maggiori capi militari dopo [...] di Lisimaco (verso il 290 a. C.), e qui accolse Demetrio Poliorcete e gli diede in isposa la figlia Tolemaide (287). , I, Parigi 1903, pp. 21, 90 segg., 152 segg.; H. Berve, Das Alexanderreich auf prosopographischer Grundlage, II, Monaco 1926, p. 158. ...
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Studiò nella celebre scuola catechetica (Didaskaleion) di Alessandria; come vescovo di una città di Cappadocia fu, sotto Settimio Severo, imprigionato. Riacquistata la libertà, venne a Gerusalemme, dove [...] lo protesse contro il vescovo d'Alessandria, Demetrio; ottenendo anche che gli altri vescovi lui, insieme con alcuni frammenti (ristampati in Routh, Reliquiae sacrae, 2ª ed., II, pp. 161 segg.), sono fornite da Eusebio (Hist. eccles., VI, 8 ...
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Antica città dell'Acaia, di cui si citava come eponima fondatrice una Bura, figlia di Ione e di Elice. Distrutta nel 373 a. C. per essere stata ingoiata da una gigantesca voragine, in occasione di un terremoto, [...] ellenistica si ha notizia di una sua liberazione, per opera di Demetrio Poliorcete, dal dominio di Cassandro (303) e di una sua nel 275 alla Lega Achea. Al tempo di Pausania (sec. II d. C.) vi erano ancora dei santuarî di Afrodite, Dioniso, ...
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Architetto di Rodi. Secondo Vitruvio (X, 16,3-8), unica fonte a suo riguardo, egli fu per molti anni al servizio della città per tutte le opere di pubblica utilità; fu lui che durante l'assedio di Demetrio [...] di formare avanti le mura un acquitrino, così da impedire l'approccio delle macchine da guerra.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 239; H. Thiersch, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., IX, Lipsia 1913, p. 312. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sommo sacerdote che contro Giuda Maccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il pontificato -A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, 330, 566; II, pp. 40, 82, 124, 127, 142, 146, 325; M. Thilo, Das Recht ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio 825-1444; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Roma alla fine di febbraio o ai primi di marzo dell'869 (Lib. Pont., II, p. 179, 20; per la data, cfr. Dvornik, The Photian Schism, al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a Carlo ...
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