TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] traccia nelle figure di San Giorgio e San Demetrio.
L'orizzonte religioso dei Traci è incentrato traci (Spartoco, Seute I, Saratoco, Bergej, Kekriporis, Amadoco I e II, Hebrizelmis, Coti, Cersoblepte), si sviluppa a partire dalla seconda metà del ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa della caduta di lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, pp. 157, 176; II, ibid. 1889, pp. 9, 12, 15, 18, 22, 25, 29, 32, 35, 39, ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] cantanti, Ester e Anna; stilò il libretto del Demetrio e Polibio per il diciottenne Gioachino Rossini; morì ., a cura di J. Sasportes - E. Ruffin - G. Trentin, I-II, Milano 1994; H. Koegler, Dizionario Gremese della danza e del balletto, a ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e 68 vedute di ville da Lizza Fusina a Mira. Il II tomo, pure di 70 tavole, comprendente un altro frontespizio, la pianta 1767, l'Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Borghi nel ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e Il predicatore o Intorno al libro dell’Elocuzione di Demetrio Falereo (1609), ristampato con il Modo nella miscellanea Dell Ferrara, dove si trasferì il 23 luglio per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] più famoso dei rilievi, di età fidiaca, rappresenta appunto Demetra con la figlia Kore e il giovane Trittolemo (l'originale , Geschichte d. griech. Religion, I, 1941, pp. 317 e 445 ss.; II, 1950, pagine 86 ss.; G. Travlos, in Hesperia, XVIII, 1949, p. ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] S. Moisè, furono dati i suoi primi drammi per musica, Demetrio (presumibilmente dal 4 gennaio) e Aureliano (prima ‘tardiva’ fu proprio un musicista al servizio del principe elettore Giovanni Giorgio II a istradarlo verso l’Elba: l’8 febbraio 1666 il ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] Poliorcete (Plut., Demetr., 41), così raffigurato simile alla mitra degli orientali (Douris in Ath., XII, 535 E e ss. = FGrHist, II, A 142). Nel ritratto di Cleopatra VII (v.) la forma della benda fa supporre la realizzazione in oro di tale elemento ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] altri accademici Marco Lucido Fazini detto Fosforo, Demetrio Guazzelli, Agostino Maffei e Antonio Settimuleio Ascanio abbia ereditato la biblioteca dello zio. Per decisione di Giulio II la sua cattedra alla Sapienza fu affidata a Giovan Battista Pio, ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] precedente per i più noti esiti iconografici dell'età di Filippo II e di Alessandro Magno.
Da Pella proviene un piccolo gruppo equestre i diadochi e i loro eredi.
La statua equestre di Demetrio Poliorcete (v.) ad Atene, quelle dei Seleucidi a Delfi, ...
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