Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] modificata, a giudicare dall'immagine sincretistica di Eracle con la corona di raggi di Mitra sulle monete di Demetrio (189-167) e di suo figlio Eutidemo II. L'arte fresca e sana di Lisippo, che aspirava a rendere la natura in modo veritiero, non ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...]
Testi romani e medievali, fra cui i preziosi Atti di S. Demetrio, parlano di un'agorà, degli archivî, del praetorium, di un un Serapeion sono stati rinvenuti presso il rione di Vardar. Alla metà del II sec. d. C. (150-160) sono databili i resti del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] edificio a pianta centrale nella zona ovest della città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David). I tre Nicola Orfano e a opere serbe del tempo di Stefano Uroè II Milutin (S. Niceta a Čučer, S. Giorgio a Staro- ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] eseguì tre altari per la chiesa nuova di S. Demetrio dei somaschi. Nello stesso anno suo fratello Andrea iniziò pp. 98-110; K. Fiorentino, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), II, Napoli 1984, pp. 196-200; G. Marciano - M. Pasculli Ferrara, Il ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] architettura profana antica si possiede la magnifica cinta muraria di Teodosio II (413 e ss.).
La chiesa di S. Giovanni di si trovano altrove: a Salonicco (abside di Hosios-David, V sec.; S. Demetrio, VI-VI I sec.; cupola di S. Giorgio, V sec.), a ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] Livia nella sala dei busti dei Musei Vaticani (n. ii), stante, velata, con il mantello che passa orizzontale dall Agnese, S. Stefano e S. Lorenzo, poi S. Vitale, S. Demetrio, S. Eufemia. Nessuno degli apostoli è mai rappresentato come o., ma ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] , op. cit., 1936, p. 47, n. 6; l'iconografia di S. Demetrio come guerriero sembra però più tarda: v. M. Horster, in Felix Ravenna, iii, Tiberio Il descritto da Gregorio di Tours (O. M. Dalton, ii, 1927, pp. 233-234) aveva nel rovescio la quadriga con ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] una lunghezza di km 2,5. Al tempo del figlio di Vladimiro II Monomaco, Jurij Dolgorukij (1090/1107-1157, principe di Rostov-Suzdal' e portata da Salonicco una lastra sepolcrale miracolosa di s. Demetrio; una copia di essa è costituita dall'icona su ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] ed Atena, sono nimbate.
Si ricordano anche le monete di Demetrio (circa 200 a. C.), lo Zeus nimbato e con corona un sovrano imparentato con i principi indo-parthici); gli aurei di Kadphises II (circa 50-25 a. C.), che provano l'estensione del n. ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] (oggi in deposito presso la Curia arcivescovile dell’Aquila) a San Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895, decorò la sala La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, pp. 510, 954-955; C. Savastano, T. ...
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