Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] . Forse erano ausiliari civili dei polemarchi.
Divenuto Demetrio Poliorcete re di Macedonia, ed esercitando un'egemonia tutti i paesi della Grecia infestati dalle invasioni barbariche dal sec. III d. C. in poi, fino al tempo dell'invasione turca ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] 27, 37, 118, 127) e 'Ebed-Jesu (in Assemani, Bibl. Or., III, 1, 18) ci assicura che abbiamo la maggiore e miglior parte di essi, e narrava diffusamente i contrasti di Origene col suo vescovo Demetrio. Di Origene, E. raccolse anche le lettere.
Scritti ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] da S. Eutimio di Tessalonica verso la fine del regno di Michele III, circa l'862; il più antico monastero, ma non nell'Athos, (Δοκειαρίου), con 76 monaci, avente sotto di sé le skita di S. Demetrio, rumena, con 53 monaci, e di S. Paolo, con 78 monaci ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] di rozze pitture; nel sec. IV e nel sec. III, fu aggiunto davanti un ornamento architettonico in poros, di stile e il 247, ma morto Alessandro il matrimonio del principe ereditario Demetrio II con la vedova di lui Nicea cementò di nuovo l'unione ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] l'altro meritava la qualifica di tradimento. Giovanni III e Basilio III esigettero quindi dai loro boiari un impegno scritto, tentarono una riscossa, suscitando contro Godunov il "falso Demetrio". Fu lo scatenamento di tutte le discordie latenti ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] tutti una sardonice a tre strati, coi Ss. Giorgio e Demetrio sotto il Cristo benedicente, e un'Annunciazione, (v. fig.), calice di sardonice.
In Mesopotamia e in Persia, dal sec. III al VII, nel periodo sassanide, i prodotti dei laboratorî di Susa ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] p. 245 segg. Edizione principe degli scritti di Demetrio Calcondila, Milano 1493. Migliori edizioni moderne: Benseler-Blass Per l'analisi stilistica, si vedano: F. Blass, Attische Beredsamkeit, III, i, 2ª ed., Lipsia 1893; E. Norden, Antike Kunstprosa ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] per sorvegliare Atene. Nel 317 Cassandro mise al governo d'Atene Demetrio di Falero (come ἐπιμελητὴς τὴς πόλεωσ), e così M. trovò tempo d'Augusto e di Claudio, e ancora al secolo III, come informa Frontone di Emesa che ricorda espressamente i seguenti ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] Luciano, Giove tragico, 9) e che è riprodotto su monete di Demetrio Poliorcete (303 a. C.).
Un'eco di esso da riconoscere Xánthä. Un tardo scrittore bizantino, Niceta (De Alexio Isaaci Ang., III, p. 687), ci dice che nell'Eracle di Taranto era ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] trasformazione dell'antica Accademia atestina di belle arti, fondata dal duca Ercole III nel 1786, e che nel 1860 ebbe a mutare il suo nome autore. Tra i tipografi minori modenesi meritano pure menzione Demetrio Degni, che opera tra il 1678 e il ...
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