Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] A. venne a morte (261 a. C.).
Fonti: Euseb., Chron., I, p. 249 Schöne; Memn., c. 12, in Müller, Fragm. Hist. Graec., III, p. 533; Plut., Demetr., 29, 38; Appian., Syr., 59 segg.; Strab., XI, p. 516; Paus., I, 7, 1 segg; Trog., Prol., 26; Ioh. Antioch ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] con Seleuco invase la Palestina e vinse a Gaza Demetrio figlio di Antigono, ma poi, battuto nel 311, et les indigènes égyptiens, in Rev. Belge de Phil. et d'Hist., III (1923), p. 149 segg.; W. Kolbe, Die griechische Politik der ersten Ptolemäer ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] fu distrutta, fu inviato di nuovo ad Alessandro, con Focione e Demetrio di Falero (v.); e ottenuta la pace, ottenne pure che gli 14 secondo un codice fiorentino; cfr. R. Schoell, in Hermes, III, p. 277). La maggior parte di questi scritti ci appaiono, ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] "Lega delle Isole". Poco tempo dopo, Demetrio Poliorcete vi ristabilisce però il dominio macedonico. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, i, p. 253; II, i, p. 52; ii, p. 359; III, ii, p. 259; IV, i, p. 145; ii, passim; Inscr. Graec., XII, 5, 2, p. IX ...
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Nacque nel 286 a. C. da Antioco I e Stratonice. Il padre, fatto uccidere il primogenito Seleuco, associò A. al trono (tra il 269 e il 266 a. C.), non si sa se con l'assegnazione di una parte del regno. [...] a. C.). Ad aggravare la situazione dell'Egitto si aggiungeva Demetrio il Bello, fratello di Gonata, il quale, chiamato da I, p. 251 Schöne; Memnon., c. 23, in Müller, Fragm. Hist. Graec., III, p. 538; Phylarch., fr. 7, in Müller, Fragm. Hist. Gr., I, ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] In epoca storica fu sotto la sovranità egizìana: Tutmosis III ne fece la base delle sue operazioni militari contro la falangiti del centro furono costretti alla resa. Gaza fu presa; Demetrio poté mettersi in salvo, avendo però perduto tutto il suo ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] appoggio che lo zar se ne attendeva. Nel 1880 il conte Demetrio Tolstoj, che dal 1866 in poi era stato a fianco dello A. II, Berlino 1878; J. Eekhardt, Von Nikolaus I an Alexander III, Lipsia 1881; Duc de Morny, Une ambassade en Russie, Parigi 1892; ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] , che fu prima gran domestico e confidente di Andronico III Paleologo (1328-1341) e poi imperatore (v. giovanni principi e uomini di stato. Ricordiamo fra i più notevoli: 1° Demetrio (Dumitrascu) C., che fu gospodar della Moldavia nel 1674-5 e ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] descrizione di Vegezio.
Due arieti di tale lunghezza portati da Demetrio Poliorcete all'assedio di Rodi (anno 305-304 a. manovrati da un migliaio di uomini. Giuseppe Flavio (Bell. Iud., III, 7, 19), scrivendo di un ariete usato da Vespasiano all' ...
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Visse nella prima metà del sec. III a. C. (295/90 - dopo 239) nel periodo più fecondo della vita letteraria ellenistica. In Eubea, sua patria, conobbe Menedemo, di cui sentì dapprima l'influsso filosofico; [...] degli scettici Pirrone e Timone, degli stoici Zenone e Demetrio di Eraclea, degli accademici Polemone, Crantore, Cratete, e pochi altri. Anche il Περὶ λέξεως, di cui porta frammenti Ateneo (III, 88 a; VII, 297 e), derivando dal Λειμών di Panfilo, è ...
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