Nome di varî principi e nobili macedoni; tra essi debbono essere ricordati: 1. Fratellastro di Filippo II di Macedonia, catturato da questo nel 348 a. C. dopo la presa di Olinto e messo a morte. 2. Nobile [...] della Pelagonia, scacciato dalla patria quando Perdicca III di Macedonia ridusse all'obbedienza quel principato di Salamina di Cipro. Nel 306 fu assediato nella città da Demetrio Poliorcete; Tolomeo accorse a liberarlo ma fu gravemente sconfitto, sì ...
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Famiglia magnatizia polacca, originaria della Slesia, i cui personaggi più notevoli furono: Jerzy, sostenitore di Sigismondo III; nel 1588-89 divenne voivoda di Sandomierz e starosta di Leopoli; durante [...] , in cambio, la figlia Marina M. andò sposa (1605) a Demetrio. Alla morte di questo, rimase a Jaroslav prigioniero degli Šujskij, e nel 1608. Jerzy August (1715-1778), ministro di Augusto III, combatté la politica filorussa dei Czartoryski e, dopo la ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, dopo la sconfitta di lui (189), si costituì un regno indipendente nell'Armenia. Ma dovette riconoscere la sua dipendenza da Antioco IV (164) e lottare contro Demetrio [...] I di Siria (160). 2. Re d'Armenia dal 30 circa al 20 a. C. I Romani gl'inviarono contro, in Armenia, il fratello di lui Tigrane, che occupò facilmente il trono dopo che A. era stato assassinato dai suoi ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, ebbe nella sua città un posto dominante durante l'ultimo decennio del sec. IV a. C. e i due primi del III. Le notizie [...] tra cui Lacare assunse in Atene la tirannide nel periodo che corre tra la battaglia d'Ipso (301) e il nuovo ritorno di Demetrio in Grecia (296-5). Su quei torbidi sparge qualche luce un papiro di Ossirinco (XVII, 2082), e, per quel che pare, un ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] da Sirmio, città di antica tradizione cristiana, e parecchi sono del III secolo. Diversi di loro sono uccisi a Singidunum (oggi Belgrado), nella Moesia Superior. Famoso resta Demetrio, le cui reliquie sono portate a Tessalonica. Qui erano anche le ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] figlio del precedente e defunto vescovo della città Demetriano. Di tutto ciò i partecipanti al sinodo avevano y sus adversarios. Estudio histórico-teológico del cristianismo antioqueno en el siglo III, Roma 2004.
102 Cfr. Eus., h.e. VII 29-30. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] visione nel De usu partium (X, 12-15 in: K III 812-841). Galeno si rendeva conto di dover introdurre su questo , che regnò dal 175 al 164, e con il suo successore Demetrio I Sotere, che regnò sino al 150. Egli intrattenne corrispondenza e legami ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] (X secolo d.C.), non solo afferma che Demetrio fu il primo vescovo di Alessandria a eleggere altri 39-120.
37 Cfr. E. Prinzivalli, Magister ecclesiae. Il dibattito su Origene fra III e IV secolo, Roma 2002, pp. 49-59.
38 A. Luijendijk, Greetings ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] modesta entità, che Giustiniano aveva mandato in Sicilia, Demetrio, si provò a rifornire di frumento la città assediata pp. 480, 483, 484 s., 486; Gregorii Magni, Dialogi, I, 2; II, 14, 31;III,5, 6, 11, 12, 13, 18, a cura di U. Moricca, Roma 1924, pp. ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] tempi recenti. Un ultimo raduno si svolge nel giorno di S. Demetrio (26 ottobre/8 novembre) quando si decide quale sarà l’animale ), pp. 403-428 (ora in I. Dujčev, Medioevo bizantino-slavo, III, Roma 1971, pp.143-173).
8 Cfr. D. Češmedžiev, Imperator ...
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