L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] edificio a pianta centrale nella zona ovest della città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David). I tre Andronico II Paleologo (1282-1328) e suo nipote Andronico III (1328-1341), e i movimenti degli esicasti e degli ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] altrove: a Salonicco (abside di Hosios-David, V sec.; S. Demetrio, VI-VI I sec.; cupola di S. Giorgio, V sec.), Millet, L'art byzantin, in A. Michel, Histoire de l'art, I e III, Parigi 1905 a 1908; O. M. Dalton, Byzantine Art a. Archaeology, Oxford ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] pietas dei defunti è il tema anche di un sarcofago del III sec. nel Belvedere dei Musei Vaticani: il defunto e la S. Agnese, S. Stefano e S. Lorenzo, poi S. Vitale, S. Demetrio, S. Eufemia. Nessuno degli apostoli è mai rappresentato come o., ma lo ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] Strasburgo 1922; Grabar, op. cit., 1936, p. 47, n. 6; l'iconografia di S. Demetrio come guerriero sembra però più tarda: v. M. Horster, in Felix Ravenna, iii, 77, lxxiii, 1957, p. 33 ss.), mentre la raffigurazione sulla quadriga conserverà ancora in ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] parte di un recinzione d'altare e che viene ricollegata alla bottega della cattedrale di S. Demetrio.Dopo la scomparsa di Vsevolod III seguì la frammentazione della Rus' settentrionale in una serie di piccoli principati (udele). Nelle più antiche ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] concorso per due anni di pensionato a Firenze con Edoardo III e i deputati di Calais (Napoli, Galleria dell’ Raccomandati (oggi in deposito presso la Curia arcivescovile dell’Aquila) a San Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895, decorò la sala ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] secc. 13°-14° (chiesa metropolitana di S. Demetrio, Ss. Teodori, Vergine Odighitria o Afendiko, Santa Sofia Palaiologos, ivi, pp. 1367-1368; A. Kazhdan, s.v. Palaiologos, ivi, III, pp. 1557-1560; D.M. Nicol, The Immortal Emperor. The Life and Legend ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] parte dell'impero di Atene con cui restano strettamente legate fino al III sec. d. C. Fanno parte della lega delia, ricevono cleruchìe Antigono (invano Demetrio Falereo cerca di riconquistarle nel 314) e il 307, quando Demetrio Poliorcete le ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] monete della Battriana, ad esempio su tetradracmi di Demetrio (190-161 a. C.), senza alcun riferimento n. 7; Antonino Pio: tav. 47, nn. 1, 2; Commodo: tav. 75, n. 5; Diocleziano: iii, p. 78, n. 40, tav. 158, n. 11; Massimiano Erculeo: p. 81, n. 34, ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] , seguita l'anno successivo da una seconda al caffè Demetrio.
Nel 1934 andò in pensione dalla Civica Scuola di pittura L'Esposizione nelle sale della Società Promotrice di belle arti in Firenze, III, in Fieramosca, 31 gennaio - 1° febbr. 1890; Id., L ...
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