ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] musive, con le figure stanti di S. Giorgio e di S. Demetrio nel monastero di Senofonte (dedicato a s. Giorgio). Più numerose sono 1978, pp. 181-206; M. Chatzikatis, s.v. Ikonostas, in RbK, III, 1978, coll. 326-353; id., L'évolution de l'icône aux XIe- ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] tollerata in quanto simbolo.La crisi esplose quando Leone III l'Isaurico (717-741) fece rimuovere la a rilievo solamente la parte centrale raffigurante S. Giorgio e S. Demetrio a cavallo. La formula stilistica del rilievo, tipica dell'epoca, ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 31; Lv. 8, 9; 16, 4), descritto da Flavio Giuseppe (Antiquitates Iudaicae, III, 172) che lo chiama πῖλοϚ, ϰίδαϱιϚ (XI, 331) e τίϰϱα (De bello in Classe (Ravenna, sec. 6°) e di S. Demetrio a Salonicco (sec. 7°) testimonia l'uso antico tanto dello ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] testa colossale che taluno ritiene di una statua di Demetrio Poliorcete. A N del Lago Sacro sono la 3082; XI, 3460, 3658. Per la scultura v.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., III, 1879, p. 515 s.; S. Reinach, VIII, 1884, p. 167 s.; XII, 1888 ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] padre. Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò all'allestimento dell ottobre 1771. Il teatro, inaugurato con l'opera Il Demetrio (24 maggio 1774) su testo di Metastasio, si caratterizza ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Tolomeo e i Seleucidi.
All'inizio dell'ultimo venticinquennio del III sec. e dopo l'allontanamento definitivo dei Macedoni (229 sappiamo tuttavia che nel 307 Munichia fu distrutta da Demetrio Poliorcete (Plut., Demetr., 9 ss.; Diod., xx, 45) e proprio ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Sukenik, The buildings at Samaria, Londra 1942. Lachish: O. Tiufnell, Lachis (III), The Iron Age, Oxford 1953. Tell en-Naṣbeh: W. F. Badè, macchine d'assedio, se un maestro della poliorcetica, Demetrio I, costruì proprio con questo materiale le mura ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] egualitaria del classicismo, cui si rifàceva Demetrio del Falero col suo provvedimento limitativo (315 52 ss.; A. Minto, in St. Etr., IV, 1930, p. 54 ss.; id., in Palladio, III, 1939, p. i ss.; G. Patroni, in Rendic. Lincei, XI-XII, 1936, p. 792; ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . di Thraseas e Euandria). Al decreto suntuario di Demetrio del Falero (317-6; cfr. Cic., De in bibl., pp. 8o-81, fig. 35, 36. S. del Dorylaion: G. Lippold, in Handbuch, iii, Monaco 1950, p. 66, tav. 18, 1. S. di Egina, con donna seduta: H. Diepolder ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dominio mongolo, l’attività giuridica sarebbe ripresa con Ivan III (1462-1505).
L’architettura e le arti figurative i monumenti più rappresentativi di questa scuola sono la cattedrale di S. Demetrio a Vladimir (1194-1197) e la chiesa di S. Giorgio a ...
Leggi Tutto