Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] interpretazione attoriale, ha un valore estetico che prescinde da quello del testo di partenza. Il grande attore demiurgo può dunque rivendicare la propria supremazia sull’autore: estremamente significative sono in tal senso le pressioni che Adelaide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento teatrale di cui questa sezione si occupa non è tutto il teatro del o nel [...] , quasi tutti i grandi uomini di teatro del XX secolo sono passati o, più spesso, sono partiti da una fase demiurgico-totalizzante della regia e della messa in scena: anche Stanislavskij, anche Brecht anche Appia e Copeau, persino Artaud e Grotowski ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] di corpi e oggetti nello spazio, il movimento e il ritmo di quegli stessi corpi. Niente sottolinea l'opera del demiurgo dietro le quinte, quindi nessuna firma o logo in primo piano. I contributi dei collaboratori ne risultano enfatizzati: luci, scena ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] III sec. d. C. (Kallistratos, Stat., 2, 3; cfr. I. Overbeck, Schriftquellen, n. 1164, 1265); l'artista verrà detto "demiurgo della verità" (δημιουργὸς ἀληϑείας) e la sua opera considerata, quindi, non più soltanto frutto di una pratica manuale, ma ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] con cui salvò sé stesso, la sua famiglia e una coppia di ogni specie animale. Egli, poiché era figlio del dio demiurgo Enki, fu avvertito per tempo della catastrofe incombente. Ognuno di questi re, secondo il mito dei Sumeri, regnò per un incredibile ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo umano. Meno scontato appare invece il rapporto tra immagini e scienza nel passato. "Lo scienziato non è un demiurgo. Artigiano della conoscenza, costruisce modelli, strumenti mentali che proietta sul mondo esterno e sull'uomo stesso. Egli si ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] figure della Grande Dea Madre, del Sole e del re, loro «figlio dottrinale», che assume i ruoli di progenitore, demiurgo, eroe culturale; tale orizzonte ha forti influssi sulla produzione artistica. La variante locale tracia dell'arte geometrica, nell ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] è descritta esemplarmente da Platone nell’ultimo libro della Repubblica e nel Timeo; secondo quest’ultimo dialogo, il divino demiurgo compose l’anima del mondo secondo i principi dell’armonia musicale, dividendo cioè l’essenza delle cose in sette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] in particolare, accolgono e sviluppano alcune teorie fondamentali contenute nella sua opera, come l’idea del cosmo ordinato da un demiurgo, il tema dell’anima del mondo, la nozione di forma nativa.
D’altro canto, Boezio rappresenta un modello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] una figura tipica del decostruttivismo –, Derrida contribuisce con una personale lettura del Timeo di Platone dove compaiono il “demiurgo architetto” artefice del mondo e la chora, lo spazio in cui il mondo si inscrive, ripreso nel titolo del ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.