Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] memoria, ma inesauribile ricchezza verbale che rimanda alle metamorfosi del mondo, al suo fluire incessante.
Così concepita, l’arte demiurgica di Ronsard trova la sua forma ideale nell’ode, che più di ogni altra consente cambiamenti di ritmo, di tono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] , inteso come esercizio e anche esperimento intellettuale.
La facezia umanistica nasce infatti ad opera del suo demiurgo quattrocentesco, Poggio Bracciolini, con la funzione programmata di mettere alla prova le possibilità del latino sul campo ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] , ibid., 8 luglio 1958; Id., Appunti su V. T., compilati dal medesimo (1967), in S. Marrocu, Il regista e il demiurgo. Giacinto Scelsi e V. T.: una singolare sinergia creativa, tesi di dottorato, Università di Roma Tor Vergata, 2014, pp. 238-245 ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] e gli astri: i suoi 5 figli uccisero gli arconti, con le cui spoglie la Madre della Vita e lo Spirito Vivente (Demiurgo) fecero dieci cieli e otto terre sovrapposte, come dischi messi l'uno sull'altro. I cinque figli dello Spirito Vivente assunsero ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] autore del male, né venire a contatto con la materia. È però creatore in senso proprio, non un semplice demiurgo.
Natura intelligibile, Dio crea direttamente le sostanze spirituali, le "menti" (νόες) che popolano il mondo intelligibile. Incorporee ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] Vangelo e di S. Paolo, non solo ripudiò la legge mosaica, ma tutto l'Antico Testamento considerò come opera di un demiurgo, se non addirittura d'uno spirito malvagio.
Il decalogo viene rimesso in valore come formulario dei doveri umani da S. Agostino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] ’opposto. Per Hegel il processo del pensiero, che egli trasforma addirittura in soggetto indipendente col nome di Idea, è il demiurgo del reale, che costituisce a sua volta solo il fenomeno esterno dell’idea o processo del pensiero. Per me, viceversa ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , esplicitava visivamente, in sintonia con l'ideologia eusebiana, la basiléia terrena conferita loro dal Demiurgo celeste. Tale esaltazione era estesa parallelamente alle figurazioni dinastiche (synghenéia), glorificanti la famiglia regnante ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] e contrasto, della grande fioritura degli ultimi decenni, i cosiddetti Siculo-toscani), sono esaltati, oltre s'intende quel perfetto demiurgo che fu il Notaio, i rimatori squisiti rivalutati (ma d'accordo con Dante) nell'ultima critica, da Guido ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] copia: la Torah.
Si ha qui un’interessante rielaborazione del discorso platonico: nel Timeo le idee sono separate dal demiurgo e ingenerate, nel discorso filoniano, invece, le idee risiedono nella mente di Dio. Confluiscono qui – oltre ai già citati ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.