Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il [...] conferire ordine e misura a una materia preesistente, prendendo a modello le idee o forme eterne, anch’esse indipendenti dal demiurgo. Il d. dà così origine all’anima del mondo, alla parte immortale dell’anima umana e alle altre divinità, affidando ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] dello Stato, e quindi del mondo poiché, nella concezione egizia, lo Stato è un'istituzione creata dallo stesso dio demiurgo per poter proseguire la sua opera di costituzione e conservazione dell'ordine sulla Terra, anche dopo aver fatto ritorno in ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] 'essere e sul divenire delle cose secondo i principi della sua speculazione dualistica, Platone distingue tre 'generi' di enti preesistenti al demiurgo: i puri archetipi o idee, i quattro elementi, e un terzo genere, che indica con i termini tra loro ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] incisione, nella quale la struttura musicale del mondo è esibita ai musicisti e agli studiosi. Apollo in trono è il demiurgo di un Universo vivente e armonico, il musico che con la potenza della mente infonde vita e movimento alla propria creazione ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] già nel pensiero del filosofo ginevrino la festa oscilla tra una dimensione libertaria e una demiurgo-autoritaria, in quanto "si organizza a partire da un demiurgo, la cui influenza irresistibile si estende su tutti gli astanti" (v. De Marinis, 1981 ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] dei molteplici fattori che convergevano nell’evento teatrale. A partire dagli anni 1960, si affermò la figura del regista-demiurgo, vero e proprio dittatore dello spettacolo con l’ambizione di rendere congeniale ai suoi gusti e alle sue intenzioni ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] immensa impresa della creazione avesse esaurito le loro risorse. Perciò si ritirano in cielo, lasciando un figlio o un demiurgo sulla terra, col compito di portare a termine o perfezionare la Creazione. Gradualmente il loro posto viene preso da altre ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] ha scatenato l'hobbesiano bellum omnium contra omnes. Donde la visione demonizzante del capitalismo: esso è il diabolico demiurgo responsabile della depravazione dell'uomo e della corruzione del mondo, sicché l'annientamento del sistema descritto da ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] il mondo. Mentre, anche a sproposito, si parla sempre più del museo come "prodotto globale", il museografo ‒ divenuto demiurgo preferito per mecenatismi d'azienda, di città e perfino di Stato ‒ continua comunque a vivere una professione creativa che ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] «come nella grande balena scura del tempo, Buco Nero della galassia», per dare alla luce mondi nuovi in guisa d’antico demiurgo.
E tuttavia, se questo è il potente messaggio politico, etico e storico di un Omero proveniente dalla Nigeria, Soyinka sa ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.