centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] del centrosinistra
Con questa espressione si intende in particolare la stagione politica italiana che va dal 1962 al 1976, segnata dall’ingresso del Partito socialista nella maggioranza prima, nel governo ...
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Congo, regno del (o Manikongo)
Congo, regno del
(o Manikongo) Fondato nel 14°-15° sec. a S del tratto finale del fiume Congo (odd. Repubblica democratica del Congo, Repubblica del Congo e Angola), [...] si sviluppò come regno discretamente centralizzato sotto l’autorità di un re (mwene), detto mwenekongo, al vertice di una gerarchia di capi da lui designati. Una serie di province più lontane (Ngoyo, Kakongo, ...
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Romanziere e uomo politico venezolano (Caracas 1884 - ivi 1969), liberale. Esule in Spagna dal 1931, ritornato in patria nel 1935, alla fine della dittatura di J. V. Gómez, fu ministro della Pubblica Istruzione [...] nel 1936 e deputato dal 1936 al 1940. Nel 1941 fondò il partito di "Acción Democrática" e il 14 dic. 1947 fu eletto presidente della Repubblica. Il 24 nov. 1948 fu rovesciato da un colpo di stato militare e conservatore; imprigionato, poi costretto ...
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Ebola, virus
Virus della famiglia Filoviridae, così denominato perché la prima epidemia di febbre emorragica, da esso causata, si è sviluppata presso il fiume Ebola (Repubblica Democratica del Congo) [...] nel 1976. Nella stessa regione si è poi sviluppata una nuova violenta epidemia nel 2000. La sintomatologia comprende: febbre, cefalea, vomito, astenia, anoressia, dolori toracici, sintomi emorragici per ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Armungia, Cagliari, 1890 - Roma 1975). Interventista e ufficiale nella prima guerra mondale, nel 1919 fondò il Partito sardo d'azione, formazione autonomista democratica [...] composta in gran parte di ex combattenti. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò alla secessione aventiniana e fu energico antifascista. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] al presente si è sempre legata a un profondo senso della contraddizione tra letteratura e impegno politico, tra esistenza individuale e storia collettiva, attraverso una tormentosa analisi di sé stesso ...
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Uomo politico e giurista tedesco (Brema 1914 - Meckenheim, Renania Palatinato, 1992); avvocato, poi prof. di diritto pubblico all'univ. di Colonia (1960-73). Membro dell'Unione cristiano-democratica (CDU), [...] del ministero degli Esteri (1961-66), della Difesa (1966-67) e della Cancelleria (1968-69). Deputato al Bundestag (1972-79), ne è stato presidente dal 1976. Presidente della Repubblica dal 1979 al 1984, eletto con i soli voti cristiano-democratici. ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Kurt Bartel (Garnsdorf, presso Chemnitz, 1914 - Francoforte sul Meno 1967). Emigrato per motivi politici dal 1933 al 1946, si stabilì poi nella Repubblica Democratica [...] Tedesca, ove, pur in parziale opposizione alla linea ufficiale della politica culturale, fu uno degli scrittori più influenti. Morì nel corso di un giro di conferenze. Ha lasciato drammi e composizioni ...
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SOCIETA DELL'INFORMAZIONE
Ilvo Diamanti
SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE. – Gli italiani e l’informazione. Dalla televisione alla rete: dalla ‘democrazia del pubblico’ alla ‘controdemocrazia’. La società ibrida. [...] : B. Manin, The principles of representative government, Cambridge-New York 1997 (trad. it. Bologna 2010); P. Rosanvallon, La contre-démocratie. La politique à l’âge de la défiance, Paris 2006 (trad. it. Roma 2012); M. Castells, Communication power ...
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Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assemblea nazionale prussiana, divenne il capo della sinistra democratica [...] e fautore di una monarchia costituzionale. Si oppose ai reazionarî e rifiutò di riconoscere la costituzione ottriata del 5 dicembre 1848. Rieletto deputato alla camera dei rappresentanti (1849), sciolta ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.