Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fine del secolo una vivace attività politica caratterizzò la Polonia russa, divisa tra i socialisti di J. Piłsudski e i democratici-nazionali di R. Dmowski.
Al termine della Prima guerra mondiale la Polonia risorse come Stato indipendente guidato da ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] governo, che ereditava tale difficile situazione, doveva inoltre portare a termine il processo di transizione verso un regime democratico e affrontare problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] Spagna, ma emersero subito forti contrasti interni, dovuti da una parte alle divergenze fra il conservatore C. Saavedra e il democratico M. Moreno, e dall’altra alla tendenza verso il caudillismo, fenomeno diffuso in tutta l’America Latina per cui la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] parti, che coniugava aspetti di continuità della tradizione africana con quelli di modernità di un capo di Stato democratico. Un ruolo estremamente importante assunse nella fase di transizione la Commissione per la verità e la riconciliazione (1995 ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] voti (78 seggi alla Camera contro i 69 dei liberal-nazionali), mentre hanno registrato una buona affermazione il partito democratico e i gruppi ambientalisti.
Bibl.: ''Whitefella Business''. Aborigenes in Australian politics, a cura di M. C. Howard ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si avvicendano tra loro. Infine, il terzo tipo incarna l'idea di società 'moderna' (sviluppata, civilizzata) e 'di massa' (democratica, di mercato).
In questo senso la letteratura in tutta la pienezza della sua rilevanza sociale e culturale ha i suoi ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ai quali ci sia dato assistere del passaggio dall'utopia egualitaria ad una autentica e difficile volontà di riforma democratica. Il seguito della sua vita ci permette di intravvedere lo sviluppo della sua azione a Lucca, in Francia, dove ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] riservato a personalità che abbiano dato un contributo significativo alla cultura del paese. L'Accademia delle arti della Repubblica Democratica Tedesca conferisce sia l'Heinrich Mann Preis per una singola opera o per la produzione complessiva di uno ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] governo austriaco, nelle cui mani, da pochi mesi, finita la Repubblica aristocratica e la breve esperienza della Municipalità democratica provvisoria del 1797, si trovava Venezia. Espulso ancora una volta dalla città, il D. toccò Padova, Ferrara ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] di frequente da allora, è quella secondo cui il romanzo poliziesco è, ed è sempre stato, un'istituzione democratica; prodotto su larga scala solo nelle democrazie. Questo tra l'altro spiegherebbe il ruolo centrale dei paesi anglosassoni nel ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.