CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] stato da Carlo III di Borbone e in forza di tale titolo era passato ai suoi successori. I Francesi e i democratici non erano stati usurpatori, ma nuovi conquistatori. Lo stesso Ferdinando IV in un suo proclama del 1799 aveva parlato di "riconquista ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] a un mondo differente da quello della città, a un'altra epoca, ben diversa dal V secolo ateniese. La polis democratica non integra nella propria cultura, se non ricacciandoli in un passato lontano e conchiuso, in un tempo leggendario ed estraneo al ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Azione Cattolica e cultura popolare tra ’800 e ’900, Roma 2003, passim.
24 Cfr. L. Ambrosoli, Il primo movimento democratico cristiano in Italia (1897-1904), Roma 1958. Sulla controversa figura del prete marchigiano cfr. ad. es. G. Cappelli, Romolo ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e democrazia, a cura di P. Scoppola, F. Traniello, Bologna 1975, pp. 35-74.
44 Sul quotidiano B. Gariglio, Cattolici democratici, cit., pp. 157-172.
45 Cfr. L. Bedeschi, Giuseppe Donati nel Partito popolare italiano e la direzione del «Popolo», in ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] », e di un giornale, «Il Domani d’Italia», e in seguito con la fondazione di un altro partito, la Lega democratica nazionale. Del primo tentativo faceva anche parte un altro prete, Luigi Sturzo, che nel 1919 avrebbe promosso un altro partito, il ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] è sorta la Celestial Church of Christ. La prima, originaria dell’ex Zaire, è presente tra gli immigrati dell’attuale Repubblica Democratica del Congo; la seconda, originaria della Nigeria e diffusa in tutta l’Africa, conta in Italia, dove è presente ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] popolo napoletano.
L'adesione del C. al nuovo regime repubblicano fu genuina e responsabile: uomo di sincera fede democratica, maturò le proprie scelte politiche all'unisono con quella corrente di pensiero che, svolgendo la tematica dei cristianesimo ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] . 1797, il B. precisava meglio le sue idee sulla democrazia: dopo aver affermato di seguire i due "maestri della giurisprudenza democratica", Rousseau e Spedalieri, ma più quest'ultimo, perché "vero cattolico", il B. distingueva nell'uomo lo stato di ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ) il B., che si vantava d'esser stato discepolo ed amico dello Spedalieri, sostenne con gli scritti il governo democratico condannando l'opera del passato regime, ma difendendo nello stesso tempo la religione cattolica. Fu allora nominato membro dell ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] meridionale i cristiani rappresentano la religione maggioritaria in diverse nazioni (Angola 38%; Botswana 73%; Burundi 67%; Repubblica Democratica del Congo 70%; Gabon 55%; Kenya 78%; Lesotho 80%; Mozambico 40%; Namibia 80-90%; Ruanda 82%; Repubblica ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.