Uomo politico tedesco (Marienwerder 1795 - Berlino 1866), fratello di Alfred. Entrato nell'amministrazione prussiana, era presidente del distretto di Treviri allorché, nel giugno 1848, Federico Guglielmo [...] di Prussia lo nominò presidente del Consiglio e ministro degli Esteri; tre mesi dopo si dimise dinanzi all'opposizione democratica. Sostenne tuttavia la monarchia come presidente della prima camera prussiana e del parlamento di Erfurt. Colpito dalla ...
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Uomo politico polacco (Bystrzejowice, Lublino, 1854 - Varsavia 1908); arrestato e confinato in Russia (1878), nuovamente confinato (1894), nel 1905 tornò a Varsavia; insieme a R. Dmowski fece parte sino [...] alla morte della Gazeta Polska, e con lui divenne uno dei maggiori esponenti e teorici della corrente nazionale democratica. I suoi scritti, Pisma polityczne, uscirono postumi (1910). ...
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Kim Il-sung
Paolo Santangelo
Uomo politico coreano, nato il 15 aprile 1912 a Magyŏngdae, non lontano da P'yŏngyang, in una famiglia di origine contadina.
Secondo la storiografia ufficiale della Corea [...] Repubblica popolare cinese e l'Unione Sovietica. Tale indirizzo si è manifestato sin dalla proclamazione della Repubblica popolare democratica di Corea (al Nord, nel settembre 1948), nel corso della guerra di Corea (1950-53), e successivamente nelle ...
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IBARRURI, Dolores
(App. II, II, p. 3)
Donna politica spagnola morta a Madrid il 12 novembre 1989. Presidente del partito comunista spagnolo in esilio dal 1960, si schierò con l'URSS nello scontro con [...] il comunismo cinese. Rientrata in Spagna nella fase di ripristino della vita democratica (1977), fu eletta al Parlamento e confermata nel 1979 alla carica di presidente del partito comunista. ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] di quel "processo dei socialisti di Este" che per oltre un mese (agosto 1886) tenne a rumore la stampa socialista e democratica del Veneto, e che si concluse con l'assoluzione di tutti gli imputati, tranne il Castellani. Questi, infatti, rimase in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] attacca Venezia che sino allora si è mantenuta neutrale (2-16 maggio 1797) e vi favorisce l’avvento di un governo democratico, con il quale stringe un trattato di pace e di amicizia; nella pace di Campoformio (17 ottobre 1797) il territorio veneziano ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] 1841 e definitivamente nel 1847. Fondatore anche dell'Associazione agraria (1844), divenne uno dei capi della sinistra democratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] Saudita, Giordania e Marocco, e un ''Fronte della fermezza'' composto da Algeria, Libia, OLP, Siria e Repubblica Democratica Popolare dello Yemen. L'῾Irāq, infine, pur polemizzando con l'Egitto, manteneva una posizione autonoma.
In tale condizione ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] di vita (1976), nel quale inquadra lo sviluppo della propria formazione culturale e politica nel più vasto ambiente democratico-radicale fino all'adesione al partito comunista.
Tra i suoi scritti più recenti: Lotta di classse e sviluppo economico ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] bolognese, si inseriva nell'ambiente politico e culturale della città, tanto da divenire nel 1879 segretario della locale Associazione democratica, in cui spiccavano le figure del presidente A. Saffi e dei vicepresidenti G. Carducci e G. Ceneri. Nel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.