Amministratore coloniale (Caienna 1884 - Il Cairo 1944). È il primo uomo di colore che nell'impero francese abbia ricoperto la carica di governatore; fu governatore della Guadalupa (1936), poi del Ciad [...] , passando alla resistenza; creato dal gen. De Gaulle governatore generale dell'Africa equatoriale francese (1940), fu un tenace assertore della trasformazione democratica dell'impero coloniale, che propugnò nella conferenza di Brazzaville (1944). ...
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Ford, Gerald Rudolph
Politico statunitense (Omaha, Nebraska, 1913-Rancho Mirage, California, 2006). Deputato repubblicano dal 1948, fu nominato il 12 ott. 1973 vicepresidente al posto del dimissionario [...] le dimissioni di R. Nixon, divenne presidente (9 agosto 1974) ma fu sconfitto alle successive elezioni (1976) dal democratico J. Carter. Sempre in contrasto con il Congresso, a maggioranza democratica, si vide respingere misure interne ed estere. ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] nel fare le leggi tutti gli uomini abbiano una parte uguale. Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui, perché diversi sono gli obiettivi di l. e democrazia. Il l., infatti, si preoccupa soprattutto di ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, pp. 247 s., 264, 281, 316, 326, 328, 338; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi nell'Ottocento, Livorno 1987, pp. 272, 301, 307; N. Perticone, Italian anarchism, 1864-1892, Princeton 1993 ...
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Banzer Suarez, Hugo
Bánzer Suárez, Hugo
Ufficiale e politico boliviano (Concepción, Santa Cruz, 1926-ivi 2002). Nel 1964 fu nominato ministro dell’Educazione dal generale R. Barrientos. Nel 1971 conquistò [...] la presidenza della Bolivia con un golpe e fu responsabile fino al 1978 di una delle fasi più cruente della dittatura militare. In seguito leader del partito di destra Acción democrática nacionalista, nel 1997 si aggiudicò le elezioni presidenziali. ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] l’unità, facevano di Alfredo Oriani un antesignano del nascente nazionalismo.
L’apertura alla comprensione del ruolo della componente mazziniana e democratica
Gli anni compresi tra il 1895 e il 1915 videro anche la comparsa di una serie di opere che ...
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Ammiraglio e uomo politico politico italiano (Livorno 1876 - Ponte a Moriano 1939); uscito dall'Accademia navale nel 1896, si segnalò durante la guerra libica e la prima guerra mondiale per la sua partecipazione [...] Buccari", 10 febbr. 1918, per la quale ebbe la medaglia d'oro). Nel 1919 partecipò alle elezioni come canditato dell'Unione Democratica, ma non fu eletto; lo fu invece nel 1921, ormai divenuto fascista: fu poi una delle personalità più in vista del ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] febbraio del 1949, cessò di partecipare alle attività nel 1961 ma non ufficializzò l’abbandono fino al 1987), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), la Iugoslavia (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978 ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , la critica dell'a. si arricchì di altri motivi, che investivano la plausibilità del richiamo all'a. come fondamento degli ordinamenti democratici del Paese. Da un lato, ebbe accoglienza più ampia il punto di vista sostenuto già in passato da A. Del ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] 14° sec. videro il suo costante progresso industriale (drapperia) e mercantile; nel 1421 il trionfo della rivoluzione democratica portò a quella convivenza del patriziato e delle corporazioni nel governo cittadino che fu fonte di stabile ordinamento ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.