(o Buluwayo) Città dello Zimbabwe (676.787 ab. nel 2002), situata in posizione elevata (1362 m s.l.m.). È sulla ferrovia che da Città del Capo porta alla Repubblica Democratica del Congo. Le principali [...] industrie sono quelle metallurgiche, siderurgiche e meccaniche.
B. in lingua zulu significa «luogo della strage», per le lotte che qui si svolsero al tempo del re Lobenguela ...
Leggi Tutto
Uomo politico polacco (Mereczowsczyżna, Volinia, 1746 - Soletta, Svizzera, 1817); studiò a Varsavia nella scuola dei cadetti, quindi a Parigi; nel 1776 si recò negli USA, dove si arruolò e raggiunse il [...] grado di comandante del genio nell'esercito sudista. Il soggiorno negli USA fu determinante nell'infondergli una salda coscienza democratica, tanto che, tornato in Polonia (1784), dopo la seconda spartizione (1792), apparve a tutti come l'unico che ...
Leggi Tutto
Patriota, storico e uomo politico ucraino (Gadjač, presso Poltava, 1841 - Sofia 1895); prof. nell'univ. di Kiev nel 1865, fu sostenitore dell'autonomia dell'Ucraina, nell'ambito di una Russia democratica, [...] costituzionale, federalistica. Fu perciò costretto a lasciare la Russia e si rifugiò in Svizzera e poi a Sofia, nella cui università fu per molti anni professore di storia. È ritenuto uno dei maggiori ...
Leggi Tutto
Puntland
Area nel Nord-Est della Somalia, popolata in prevalenza da somali appartenenti al clan Daarood. Nel quadro della guerra civile e della disgregazione statuale che ha interessato la Repubblica [...] democratica di Somalia dal 1991, il P. ha proclamato la propria autonomia da Mogadiscio nella Conferenza di Garowe (24 luglio 1998). I capi del P. non hanno tuttavia perseguito una vera e propria secessione sull’esempio di quella attuata dal ...
Leggi Tutto
Concentrazione antifascista
Organizzazione politica creata (1927) dagli esponenti di vari partiti italiani emigrati all’estero per combattere il fascismo; si preoccupò soprattutto di dare unità alle diverse [...] frazioni dell’emigrazione democratica. Il suo organo, dal maggio 1927, era il giornale La Libertà. Fu sciolta (1934) dopo la costituzione in movimento politico autonomo di Giustizia e libertà (➔), che dal 1931 aveva la responsabilità dell’attività ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] e, per alcuni mesi, sottosegretario agli Esteri; ostile alla spedizione contro Roma, dal giugno 1849 fu il vero capo dell'opposizione democratica. In di sparte dal 1851 al 1858, tornò in quest'anno alla Camera tra le file dell'opposizione contro l ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del Partito democratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), ministro dell'Alimentazione nel gabinetto Parri (1945) e dell'Istruzione nel ...
Leggi Tutto
Patriota (Roma 1800 - Ca' Tiepolo 1849). Carrettiere, uomo assai popolare nel quartiere di Trastevere, dopo l'avvento di Pio IX (1846) fu l'organizzatore di tutte le dimostrazioni popolari romane a tendenza [...] democratica. Fu forse tra i responsabili dell'assassinio di P. Rossi. Eroico combattente contro i Francesi durante la Repubblica romana (1849), caduta Roma (3 luglio), tentò di raggiungere con Garibaldi Venezia, ma venne catturato sulle rive del Po e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Milano 1836 - Baveno 1904). Seguace del federalismo repubblicano di C. Cattaneo e di G. Ferrari, fu deputato di Abbiategrasso (1866-82), poi di Milano (1882-99). Sindaco di Milano per la [...] coalizione democratica (1899-1903), senatore dal 1901, fu la personalità più rilevante del radicalismo lombardo. ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] alle esigenze del tempo. Le parole che Gorbačëv disse a Erich Honecker durante la cerimonia per il quarantennale della Repubblica Democratica Tedesca, il 7 ottobre 1989 - ‟la vita punisce i ritardatari" - possono venir assunte a suo motto. È solo in ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.