Loredana Carpentieri
Abstract
Si analizzano la nascita e l’evoluzione del principio del consenso al tributo nell’ordinamento italiano, fino alla codificazione, a livello costituzionale, nella riserva [...]
Ma la riserva fissata dall’art. 23 non è solo lo strumento per assicurare il pur necessario consenso all’imposizione; la garanzia democratica che al contribuente deriva dall’art. 23 non è, o non è solo, nel “mezzo” per le scelte tributarie, ma è ...
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La libertà di associazione è espressamente prevista e disciplinata all’art. 18 Cost. Essa rientra, insieme alla libertà di riunione (art. 17 Cost.), tra le c.d. libertà collettive, cioè tra quelle libertà [...] la libertà dell’associazione di organizzarsi come meglio crede, mentre un riferimento alla struttura interna «a base democratica» e al «metodo democratico» sussiste ex artt. 39 e 49 Cost., nel caso rispettivamente dei sindacati e dei partiti politici ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] pone il lavoro come principio essenziale e come requisito fondamentale per uno stato democratico. L'art. 1 infatti stabilisce che "l'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro" dandosi alla parola "lavoro" il suo più ampio significato ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] sviluppa un tipo di società che incarna l'ideale associazionistico moderno in una forma pura e sui generis. È il modello democratico quale ci è stato tramandato da A. de Tocqueville. Esso si basa su una libertà di associazione in linea di principio ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la dirigenza pubblica sotto il duplice profilo della collocazione organizzativa e del rapporto di lavoro, evidenziando le reciproche influenze tra i due aspetti [...] può essere più propriamente definita “espropriativa”; per la funzione organizzativa dei servizi conseguente alla legittimazione politico-democratica del soggetto autorizzato a emanare le norme e in base al principio di legalità, alla sola legge ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] cui tali processi hanno avuto origine sono pervenute dagli stessi Stati parti competenti a perseguire i crimini (Uganda, Repubblica democratica del Congo, Repubblica centro africana); in due casi, si è avuto invece un rinvio da parte del Consiglio di ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] , in ‟Studi senesi", 1971, XXIII, pp. 351-426.
Crespi Reghizzi, G., De Nova, G., Sacco, R., Il ‛Zivilgesetzbuch' della Repubblica Democratica Tedesca, in ‟Rivista di diritto civile", 1976, XXII, 1, pp. 47-101.
David, R., Les grands systèmes de droit ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] una terza forza, molto composita, che traeva consensi tra gli ex combattenti, gli ex sindacalisti-rivoluzionari e i democratici: di più recente formazione, e quindi più debole sul piano organizzativo e imprenditoriale, era però destinata a ricoprire ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] è infatti assente nella Costituzione tedesca, il cui art. 20 afferma che la Repubblica Federale Tedesca «è uno Stato federale democratico e sociale», ma ove non si rinviene un elenco di “diritti sociali” (fatta salva la proclamazione – art. 1, par. 1 ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] ci si può esprimere nel senso che vi è una rappresentanza in senso ampio, che è carattere fondamentale del modello democratico contemporaneo e che è implicita perché inerente a tutti gli istituti politici, e vi è una rappresentanza intesa in senso ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.