Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] l'idea marxista dell' 'estinzione dello Stato', avvenne mediante inganni, minacce e un regime di terrore. L'aspirazione radical-democratica della rivoluzione e del sistema dei Soviet fu una parvenza che presto scomparve non appena il potere nominale ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] l'attenzione sul programma "sociale" della Convenzione e della Montagna) si pose fra i capi dell'opposizione democratica alla Monarchia di luglio. Nel suo radicale democraticismo si raccoglievano i motivi più profondi dell'umanitarismo socialistico ...
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Generale sovietico (Lodejno, Vjatka, 1897 - Mosca 1973); capo del fronte nord-occidentale, respinse l'assalto tedesco intorno a Mosca (1941); nel 1942 riuscì a tagliar fuori a Ržev una grande unità tedesca, [...] la Vistola, si spinse in Alta Slesia, in Sassonia meridionale, in Cecoslovacchia. Maresciallo dell'URSS (1944); comandante in capo dell'Armata Rossa (1946-60); comandante delle truppe sovietiche nella Repubblica Democratica Tedesca (1961-62). ...
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Sankara, Thomas
Militare, politico e leader rivoluzionario del Burkina Faso (Yako, od. Burkina Faso, 1949-Ouagadougou 1987). Capitano dell’esercito, prese il potere attraverso un golpe nel 1982. Presidente [...] istruzione, sanità e diritti delle donne e tentò di smantellare le gerarchie di privilegio. Creò una Repubblica democratica popolare apartitica e definì la sua rivoluzione antimperialista, ispirata ad afro-socialismo e solidarismo. Fu fautore del ...
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Pham Van Dong
Pham Văn Đông
Politico vietnamita (Quang Nam 1906-Hanoi 2000). Collaboratore di Ho Chi Minh dai primi anni del movimento comunista vietnamita, imprigionato dai francesi per sette anni, [...] dell’ufficio politico del partito (1951-86). Ministro degli Esteri (1954-61) e primo ministro (1955-76) della Repubblica democratica del Vietnam, dopo la riunificazione del Paese e la nascita della Repubblica socialista del Vietnam (1976) conservò la ...
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Caetano, Marcelo
Politico portoghese (Lisbona 1906-Rio de Janeiro 1980). Giurista, considerato il teorico dello Stato corporativo, contribuì all’elaborazione della Costituzione del 1933. Ministro delle [...] autoritaria pur nel quadro di un tentativo di ammodernamento delle strutture del regime e di avvicinamento del Portogallo all’Europa comunitaria. Dopo la rivoluzione democratica promossa dai militari nel 1974 fu costretto all’esilio in Brasile. ...
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Delo
Isola della Grecia, nelle Cicladi settentr., nel Mar Egeo meridionale. Importante centro del culto di Apollo (dal 7° sec. a.C.), con l’istituzione della Lega delio-attica (478), di cui fu per un [...] Alessandro Magno. Recuperata l’indipendenza (forse nel 314), D. entrò nella Lega dei nesioti; scioltasi questa, divenne repubblica democratica protetta dai sovrani di Macedonia. Restituita dai romani ad Atene (166 a.C.), D. fu dichiarata porto franco ...
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austro-marxismo
Denominazione di una corrente di pensiero sorta in Austria, che sottopose a revisione alcune problematiche del marxismo negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. L’a.-m., rappresentato [...] del pensiero di Marx, fatte proprie da alcuni socialdemocratici tedeschi, di rivalutarne la dimensione etica in senso kantiano. Inoltre l’a.-m. vide nella lotta democratica parlamentare la via maestra per il raggiungimento della meta socialista. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] coinvolge soprattutto i paesi dell'Est europeo, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un'Europa riconciliata, pacifica e democratica dopo la fine della guerra fredda e la caduta del muro di Berlino, per un altro essa costituisce la ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] non è quindi una specificazione di democrazia nel senso che si tratti di una democrazia a tipo religioso.
Se la forma democratica di governo di popolo si è potuta introdurre nel mondo, ciò è avvenuto per una maturazione secolare dei valori cristiani ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.