BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] lo portava all'isolamento politico.
Ormai fermo su posizioni di radicalismo democratico, esponente più avanzato della sinistra pentarchica, volle mantenersi estraneo anche al vasto fenomeno di organizzazione delle masse da parte degli anarchici e dei ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della Luogotenenza siciliana, di imbarcarsi richieste avanzate da alcuni deputati della Sinistradi poter consultare gli incartamenti, poi ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] , ma sempre con esito negativo, sopraffatto dagli esponenti del fronte governativo e incapace di raccogliere i consensi di tutta la Sinistrademocraticadi opposizione.
Nel 1877 le questioni artistiche tornarono al centro dell’attenzione del M., che ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] pp. 34-44; 2, pp. 23-37; 5-6, pp. 59-72; L'etica di Max Scheler, in Studi germanici, I [1935], pp. 320-345, rielaborato e ripreso in Filosofi ".
Dopo la trasformazione del PCI in Partito democratico della sinistra nel 1991 (PDS), il L. aderì alle ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] e per togliere l'iniziativa politica ai democratici che vivevano un momento di grande fervore. Al ministro spettava il comando . Alla Camera dovette difendersi dagli attacchi di Garibaldi e della Sinistra, che propugnavano la formazione del Corpo ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] una via di comunicazione che in vista dei conati insurrezionali di quegli anni portò alla creazione di un comitato formato da democratici e da della sinistra rivoluzionaria dalla scena politica italiana.
I due articoli, intitolati Di una opposizione ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] La Lega della Democrazia, che avrebbe dovuto trasformarsi, secondo l'indicazione di Garibaldi, nello strumento di raccordo delle sparse forze della Sinistrademocratica italiana. Di questo movimento egli era ormai uno degli esponenti più autorevoli e ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] aderire all'iniziativa di quei democratici che, col Mazzini alla testa, proclamavano la necessità di sostituire la guerra di popolo a quella cui sempre si scagliò contro gli esponenti della Sinistra. In realtà a preoccuparlo davvero erano la scarsa ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] componente democratico-mazziniana in ambito parlamentare, che sarebbe seguita nel decennio Novanta. Celebrato come l’«ultimo vescovo» di Mazzini (Spadolini, 1972, p. 60), fu inutilmente chiamato più volte a guidare l’Estrema Sinistra alla Camera ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] condivise e sostenne le posizioni dei giovani interventisti democratici cattolici che interpretavano la guerra già iniziata come il conterraneo G. Miglioli, già esponente di punta della Sinistra popolare e del cosiddetto bolscevismo bianco.
Collaborò ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...