BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] essendo stata provata l'esistenza di rapporti del B. con gli ambienti democratici e giobertiani o con quelli di corte che, per opposte ebbe appunto per iscopo e per effetto di separare nettamente il Governo dalla sinistra", p. 25). Ma la riuscita ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] di Roma, fu membro del Comitato liberale romano, senza tuttavia mai perdere la stima e la benevolenza dei cattolici, da un lato, e dei democraticidi Crispi, che chiedevano una completa riscossa, e l'evacuazione totale, chiesta dall'estrema Sinistra. ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] garibaldina del movimento democratico italiano ed emissari polacchi, per una raccolta di armi e di uomini in Turchia, di Civitavecchia, dove godeva di una particolare popolarità, ma fu ostacolato da rivalità politiche negli ambienti della Sinistra. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] espansione, quella politica vede l’introduzione progressiva di provvedimenti democratici: il suffragio universale maschile viene concesso nel le formazioni paramilitari di destra, scioglie le milizie della sinistra e cerca di realizzare una svolta ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] gruppi sulla destra verso il Garda e sulla sinistra fino a Clès in Val di Sole. In questa situazione, ancor per poco con i moderati, dall'altro con Cattaneo e i democratici che lo accusavano di aver fatto il gioco dei primi. I suoi collaboratori ...
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Vedi Slovenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Già regione storica dell’Impero austroungarico e, successivamente, parte del Regno di Iugoslavia, dal 1945 al 1991 la Slovenia è stata una repubblica [...] Cerarja (Smc) – formazione di centro-sinistra fondata solamente nel giugno 2014 – con il 34,6% dei voti. Nonostante tale affermazione, Smc ha formato una coalizione di governo con i liberal-democratici del Partito democratico dei pensionati della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] di questa cultura, in genere di derivazione massonica, nella cultura politica della sinistra rivoluzionaria, dai precedenti giacobini – l’ambiente di del democratico Roosevelt a quella del repubblicano Reagan . Infatti sotto la presidenza di Roosevelt ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] il 1846, con l'avvento al pontificato di Pio IX, andò sempre più spostandosi verso i democratici. Nel 1847 abbandonò la direzione del Felsineo IX e X legislatura, sedette sempre a sinistra. S'indaco di Bologna nel 1872, nel 1874 fu nominato senatore ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] p. 187), e di lì si recò a Napoli. Quale membro del democratico Comitato d'azione, che cercava di anticipare analoghe iniziative del Diritto lo incluse tra i demagoghi che la Sinistra, diventata partito di governo, avrebbe dovuto non ripresentare, e ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] rivoluzionario e teorie evoluzionistiche (1878-1881), in Sinistra costituzionale, correnti democratiche e società italiana dal 1870 al 1892, Firenze 1988, pp. 265-293; M. De Niccolò, L’avvento di una cittadinanza repubblicana e i “placidi tramonti ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...