DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ondata repressiva che si abbatté allora su tutte le associazioni democratiche e operaie del paese.
Nel novembre lo troviamo a Mordini intesa alla riorganizzazione della travagliata rappresentanza disinistra, lui che qualche mese prima aveva lasciato ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] era lo sganciamento dai Tedeschi.
Il ministero di B. visse nel timore di una ripresa da parte dei fascisti, di movimenti disinistra e di un colpo di mano tedesco: in urto con gli esponenti democratici e antifascisti, non aveva neppure il cordiale ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] possibile illegalità; ma colse anche le difficoltà dei democratici che andavano perdendo terreno nel movimento operaio. Poiché 'appoggiare in quasi tutti i collegi milanesi candidature disinistra, contrapposte a quelle dei moderati, con sprezzante ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] della Scapigliatura politica segnarono il suo subitaneo trapasso su posizioni di aperta rottura e di sfida alla politica dei moderati, di accesi spiriti democratici e antidinastici, diSinistra estrema. Verso la fine del 1867, Achille Bizzoni gli ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] nuovo papa. Era compito delle forze democratichedi prendere esse in mano gli strumenti promettenti Non cessa di battagliare per le sue idee con opuscoli e con la collaborazione ai giornali disinistra, e in essi protesta per la cessione di Nizza (C ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per subito ritirarsene, ciò valse soltanto a distaccarlo dai democratici, che lo trattarono sempre con astioso e ricambiato disprezzo. egli dimostrava forse di sottovalutare le conseguenze sociali denunciate dagli avversari disinistra. La situazione ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità con l'Austria, che rilanciate dalla stampa disinistra. La questione si trascinò nei mesi seguenti, tra vari colpi di scena, senza ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] costituivano nel prinio Parlamento subalpino il più cospicuo gruppo di opposizione disinistra.
Nelle elezioni del 27 apr. 1848 il C regime costituzionale e a una caratterizzazione in senso democratico della politica del governo piemontese. Per queste ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] egli soffriva di personali contraddizioni, di intimi dissidi: il rivoluzionario si era fatto uomo d'ordine, il democratico repubblicano era divenuto generale dell'esercito regio.
Il B. scelse la propria strada, sedendo a Sinistra ma proclamandosi ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e, a settembre, affermò che era "venuto il momento di un governo riformatore e democratico, composto da elementi di estrema sinistra e disinistra" (La Provincia di Mantova, 11 sett. 1909). Ai parlamentari socialisti che lo dichiararono estraneo ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...