FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] "non tanto per rivendicazioni territoriali di destra o disinistra, ma per determinare il distacco netto , ad Ind.; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), Roma 1968, ad Ind.; M. Guasco, Murri ...
Leggi Tutto
GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] della politica cavouriana nel 1859-61, a scapito dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni ministero Depretis, votò con l'opposizione disinistra per condannare l'atteggiamento repressivo assunto dal ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] . La sua parzialità gli provocò gli odi dei democratici napoletani, mentre insanabili contrasti sorgevano coi gen. La alleanza coi cattolici, sia boicottando la giunta comunale diSinistra. Si spiegano così la repressione dell'anticoncilio del ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] una coalizione tra popolarismo e forze disinistra, "sulla base di un programma audace e concreto" ( La terza pagina de Il Popolo. 1923-1925 (Cattolici democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari ...
Leggi Tutto
BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] considerata l'opera svolta dal B. per porre sul trono di Spagna un membro di casa Savoia, il che avvenne nel 1870 quando Amedeo d'Aosta del moderato B. riceveva l'appoggio incondizionato dei democratici della Sinistra. Nel maggio del 1883 il B. era a ...
Leggi Tutto
CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] Operaio, settimanale dal sottotitolo pomposo di organo degli anarchici di Tunisia e di Sicilia" (Riggio, p. 71).
II C. non disdegnava, anche, di collaborare a giornali democratici della borghesia disinistra, per diffondere la sua dottrina libertaria ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] nella indeterminatezza delle diverse posizioni del partito repubblicano, erano considerati irregolari e dissidenti disinistra dell'area democratica. Per questa attività di agitatore il G. subì una breve carcerazione; liberato, riprese a viaggiare in ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] R. Murri. Di questo periodo sono gli opuscoli (tirati in edizioni di decine di migliaia di copie) I democratici-cristiani. Chi sono Egli venne infatti assumendo in breve una posizione sempre più disinistra in seno alla Lega, e si avvicinò molto al ...
Leggi Tutto
FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] Salento, di riorganizzare su nuove basi il movimento operaio nella regione.
Avversario dei blocchi popolari e democratici, che di una soluzione di compromesso con gli organi del potere locale. Dopo l'adesione alla corrente disinistra del ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] , venerabile.
Si ridefinivano intanto, sotto la pressione delle forze socialiste emergenti, l'identità e il sistema di alleanze della Sinistrademocratica così nell'area bolognese come in quella padana e si produceva una distinzione, ancor più netta ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...