PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] ottobre 1956 in rappresentanza della lista della sinistradi base, e da membro del Consiglio comunale di Firenze, Pistelli difese strenuamente l’idea del partito come luogo di formazione democratica e di sperimentazione; attaccò più volte la tendenza ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] ad esso un movimento unitario a carattere nazionale, e soprattutto di riaffermare il carattere socialista, democratico e al tempo stesso nazionale dell'interventismo disinistra" (G.B. Furiozzi, Il sindacalismo rivoluzionario italiano, Milano 1977, p ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] stesso però entrava in polemica con i gruppi democratici e radicali e principalmente col Ricciardi, in disinistra, apprezzando l'abilità di amministratore del B. e l'atteggiamento da lui assunto negli ultimi mesi, lo destinarono alla prefettura di ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] "non tanto per rivendicazioni territoriali di destra o disinistra, ma per determinare il distacco netto , ad Ind.; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), Roma 1968, ad Ind.; M. Guasco, Murri ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] della politica cavouriana nel 1859-61, a scapito dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni ministero Depretis, votò con l'opposizione disinistra per condannare l'atteggiamento repressivo assunto dal ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] . La sua parzialità gli provocò gli odi dei democratici napoletani, mentre insanabili contrasti sorgevano coi gen. La alleanza coi cattolici, sia boicottando la giunta comunale diSinistra. Si spiegano così la repressione dell'anticoncilio del ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] una coalizione tra popolarismo e forze disinistra, "sulla base di un programma audace e concreto" ( La terza pagina de Il Popolo. 1923-1925 (Cattolici democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] di relazioni con uomini di ambienti variegati mentre, con l’esercizio della professione, si guadagnava la stima di militanti democratici italo-turca si schierò con le posizioni dei riformisti disinistra e tenne vari comizi.
Rieletto deputato nel 1913 ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] considerata l'opera svolta dal B. per porre sul trono di Spagna un membro di casa Savoia, il che avvenne nel 1870 quando Amedeo d'Aosta del moderato B. riceveva l'appoggio incondizionato dei democratici della Sinistra. Nel maggio del 1883 il B. era a ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] Operaio, settimanale dal sottotitolo pomposo di organo degli anarchici di Tunisia e di Sicilia" (Riggio, p. 71).
II C. non disdegnava, anche, di collaborare a giornali democratici della borghesia disinistra, per diffondere la sua dottrina libertaria ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...