Il 5 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali americane, momento per eccellenza di partecipazione del cittadino nella vita democratica di uno stato costituzionale. Ma questa procedura ha un valore [...] , come stabilito dalla Corte suprema nella sentenza del 2010 Citizens United v. FEC.I rischi per il sistema democratico non si configurano di per sé nel finanziamento privato; piuttosto riguardano la circostanza per cui il finanziatore abbia un ...
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Qual è il ruolo fondamentale della politica? Una domanda in apparenza semplice ma che si presta in realtà ad una moltitudine di possibili risposte. Per Aristotele la politica ha il ruolo di condurre le [...] in cui quest’ultima, la politica, smetta di essere se stessa, smetta di essere la sede di un confronto democratico e per questo preziosissimo. Il rischio potrebbe essere quello di sacrificare sull’altare dell’efficienza decisionale i profili più ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] è ciò che viene qui definito conflitto dialogico.La questione, secondo Benasayag e Del Ray, è che la società democratica contemporanea scinde ogni «individuo» in due parti: da un lato l’«uomo» o la donna, con specifici interessi potenzialmente ...
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L’articolo si pone come obiettivo quello di analizzare la cosiddetta “cultura del dialogo” nell’ambito dell’Unione Europea, in riferimento ai meccanismi di rappresentanza che permettono lo sviluppo di [...] le tipologie di interessi che esistono e gli attori che hanno lo scopo di rappresentarli. Il problema del “deficit democratico”, dovuto alla mancanza di iniziativa legislativa del Parlamento europeo, si pone al centro della questione e si lega alla ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] quello che definiscono “carattere teocratico” di Israele. Altri invece lo considerano uno Stato, pur se non del tutto, altamente democratico (per lo meno in confronto ai Paesi che lo circondano). Anche il Democracy Index sembra dare ragione a quest ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] del legislatore. Trova anche spazio la protezione e l’aiuto degli indigenti e dei poveri; nonché molti altri elementi democratici e tipici di un moderno Stato sociale come ad esempio la possibilità di emanare norme atte a colpire una minoranza ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] politiche e la burocrazia locali vengono opportunamente trasformate ed “europeizzate”.Un tentativo di socializzazione ai valori democratico-capitalisti tipicamente occidentali è avvenuto anche nei confronti della Russia all’interno del G8 – tentativo ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] occidentale e con la comunità europea. Nonostante il colpo di stato del 27 maggio 1960 che fece cadere il partito democratico, al potere dagli anni ‘50, e la nascita della cosiddetta seconda repubblica, la politica estera si mantenne legata ai suoi ...
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La crisi della democrazia rappresentativa e della rappresentanza politica riveste una particolare rilevanza nei modelli democratico-parlamentari, andando ad incidere sull’essenza stessa del principio costituzionale-rappresentativo [...] a cui essi si ispirano. Negli ultimi vent’anni, infatti, abbiamo assistito ad una evoluzione di tutto il sistema partitico, sfociata solo recentemente in nuove istanze di democrazia partecipativo-deliberativa ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] e complessa Costituzione e di formazioni politiche e sociali, principalmente i partiti e i sindacati, dedite nel confronto democratico a garantire un periodo di pace e sviluppo. Questa direttiva fu tuttavia ben presto frenata da altre dinamiche cui ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.
Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla fine del XVIII secolo. A differenza, però,...
(PD) Formazione politica italiana nata nell'ottobre del 2007 dalla confluenza dei Democratici di sinistra e della Margherita; suo primo segretario nazionale è stato W. Veltroni, al quale sono subentrati nel febbraio 2009 D. Franceschini, nell'ottobre...