Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] 1999: il partito ha ottenuto 23 seggi su 60, perdendone 3 rispetto al 2009, e il granduca Henri ha conferito al democratico X. Bettel l’incarico di formare il nuovo governo insieme ai socialisti e al partito Les verts. Le elezioni politiche svoltesi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] sulle città-stato indipendenti e sulle loro lotte egemoniche. Queste città in principio avevano una forma di governo democratico piuttosto semplice: il potere risiedeva in un'assemblea di anziani che poteva, richiedendolo le circostanze, eleggere un ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] preparavano quel clima generoso e ottimista da cui sarebbe sorta la rivista Corrente, momento unitario della formazione democratico-antifascista della nuova intelligencija italiana.
Birolli, che era il portabandiera del movimento, iniziò con il G. un ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] «il magistrato in legislatore; con violazione di quella divisione dei poteri che costituisce la base di ogni sano regime democratico» (Peretti Griva, 1956a, p. 263).
Nel 1953 Ferruccio Parri gli chiese di candidarsi alla Camera per Unità popolare ma ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] G. Lukács), ispirò in Italia il riconoscimento di un carattere più compiutamente 'progressivo', persino rispetto al R. democratico (ma pur sempre 'religioso') di G. Mazzini, a quella corrente classicistica che, pur condividendo valori patriottici e ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] sorprendere a Velletri, e fu battuto. Con la proclamazione della Repubblica Romana nel 1798 si ebbero in Velletri moti democratici e insurrezioni popolari, domate poi dal Murat; Velletri fu inclusa nel dipartimento del Circeo. Pochi mesi dopo, il 29 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] due contratti in data 17 e 19 marzo 1785 per il monumento allo statista J. van der Capellen de Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già nell'agosto dello stesso anno V. Pacetti notava nel suo diario che il ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di porta Salaria, dove il F. lavorava, fu spesso sede di riunioni politiche. Il 18 febbr. 1894 ospitò un convegno democratico, nel corso del quale fu condannata la repressione dei Fasci siciliani e fu progettata l'unione delle sinistre in funzione ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] espressa nell'arredamento resero villa Crespi "uno dei passi più maturi e coscienti per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V. Gregotti, in Edilizia moderna ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] contrasto istituzionale fra il capo del governo, il nazionalista V. Mečiar, leader del Movimento per la Slovacchia democratica, e il presidente della Repubblica M. Kováč. Nel 1998 le elezioni politiche furono vinte dalle opposizioni di centrosinistra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.