Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] democratico cristiano in America Latina. Raccolse in cinque serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário ( ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] del Kurdistān. Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdād che riconoscevano l'autonomia ...
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Uomo politico sudcoreano (Mokpo 1925, secondo altre fonti 1924 - Seul 2009). Leader dell'opposizione anticomunista, si è battuto per la democratizzazione del paese. Fondatore (1995) del Congresso nazionale [...] fu eletto all'Assemblea nazionale (1961), sciolta però dopo pochi giorni. Nel 1970 assunse la guida del Partito democratico candidandosi (1972) per le elezioni presidenziali e ricevendo oltre il 46% delle preferenze. Per impedirgli un'efficace azione ...
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Uomo politico toscano (Firenze 1824 - ivi 1866), figlio di Francesco, amico di G. Montanelli, patì il confino in Germania. Partecipò alla campagna del 1848; poi, contrario ai sistemi del governo democratico [...] toscano, riparò in Piemonte. Nel 1859 si adoperò per la cacciata del granduca, Leopoldo II. Fu deputato nella VII e VIII legislatura. Svolse anche attività giornalistica e letteraria ...
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Filosofo e uomo politico (Alhama la Seca, Almería, 1838 - Pau 1908). Docente nell'univ. di Oviedo (1863) e poi di Madrid (1866), eclettico quanto a pensiero filosofico, militò nel partito democratico. [...] Con la rivoluzione del 1868, fu membro della giunta rivoluzionaria; poi, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia, fu presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica. Esule all'avvento di Alfonso ...
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Pseudonimo del drammaturgo, attore e uomo di teatro ucraino Ivan Karpovič Tobilevič (Arsen´evka, Elizavetgrad, 1845 - Berlino 1907). Formatosi nell'ambito delle idee di T. G. Ševčenko e del movimento democratico [...] russo, esordì come critico teatrale, pubblicista e traduttore. La sua produzione teatrale, caratterizzata da ricca e varia ispirazione e da un forte mordente satirico (Martyn Borulja, 1891; Sueta "Vanità", ...
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Uomo di stato bulgaro (Resen, Macedonia, 1866 - Sofia 1933), uno dei maggiori promotori del movimento cooperativistico. Ebbe parte importante nell'unione della Rumelia Orientale alla Bulgaria (1885); esponente [...] del partito democratico, deputato alla Sobranie (dal 1908); più volte ministro dopo la proclamazione dell'indipendenza (1908), ministro della Guerra (1918). Dopo la dittatura di A. Stambolijski successe ad A. Cankov come primo ministro (1926-31), ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] per la XXIV legislatura nelle liste sostenute dai radicali. Nella capitale il D. si iscrisse all'università, prima frequentando i corsi di matematica., poi la facoltà di lettere e filosofia, ma senza completare ...
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Politico ateniese (seconda metà sec. 5º a. C.); rozzo e incompetente, ma onesto e non privo di coraggio personale, guidò, dopo la morte di Pericle, l'ala estrema del partito democratico. Aspro avversario [...] di Nicia, ne criticò la lenta azione militare. Nel 425 assunse il comando delle operazioni contro gli Spartani a Sfacteria, costringendoli alla resa. Nel 424 fu stratego; forse a lui si deve l'elevazione ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] regime sovietico, riassunta nelle parole d'ordine di glasnost ("trasparenza") e perestrojka ("ristrutturazione"), e svolse una politica estera ispirata al dialogo con gli USA e alla non ingerenza negli ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.