Magistrato italiano (n. Napoli 1947). In magistratura dal 1975, ha iniziato la sua carriera come Pretore del mandamento di Borgo San Lorenzo poi come Giudice a Sant’Angelo dei Lombardi. Dal 1982 è stato [...] nazionale antimafia e antiterrorismo. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2019 è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila del Partito democratico. ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] contemporanei come R. Aron, R. Dahl, R. Dahrendorf, N. Bobbio, G. Sartori ecc.). Per Schumpeter non c'è regime democratico se non in presenza di una struttura pluralistica e concorrenziale del 'mercato politico': un sistema nel quale operino più ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] senza il consenso della Gran Bretagna), fu presentato con tutta la pompa del rituale britannico come un regime democratico, anche se le fasi conclusive del processo somigliarono più a uno spettacolo teatrale che a un'effettiva e prolungata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] tra diritti civili e fattore religioso (Sergio Lariccia e Antonio Vitale).
Le problematiche religiose nel quadro dello Stato democratico
Questa concezione del diritto ecclesiastico ha l’effetto di spostare l’asse del dibattito dal rapporto Stato e ...
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Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] il termine leges si contrapponeva a iura ed indicava le costituzioni imperiali. D’altra parte, di questo duplice aspetto (democratico e assolutistico) sono espressioni due noti brocardi, uno di Gaio («lex est quod populus iubet atque constituit») e l ...
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D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] , raggiungendo grande popolarità. È stato procuratore capo di Milano dal 1999 al 2002, anno in cui è andato in pensione per raggiunti limiti di età. Nel 2006 e nel 2008 è stato eletto al Senato, prima nelle fila dei DS e poi del Partito democratico. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’abolizione di tutt’i dritti, e di tutti gli usi contrari a’ principi della Libertà e del Governo democratico» (Leggi, atti, proclami, cit., p. 341). Da legislatore repubblicano, egli intervenne subito nel dibattito sull’abolizione dei fedecommessi ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] cui H.J. Laski, Neumann e Forsthoff – come conseguenza inevitabile del passaggio dallo Stato liberale di diritto allo Stato democratico di massa.
Diritto internazionale e comunitario
Richiamata più volte nel titolo III, capo I, art. 13-17, della l ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] , dimessosi per presentarsi alle successive elezioni politiche. Alle elezioni del 2013 è stato eletto senatore nelle fila del Partito democratico. Il 16 marzo dello stesso anno è stato eletto Presidente del Senato con 137 voti su 313, ruolo ricoperto ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] ancora nello stadio del matriarcato, e che soltanto con la dominazione italiana sono usciti da un assai primitivo reggimento democratico, in cui, mancando i capi e tutti essendo pari, le stesse deliberazioni della collettività finivano col non avere ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.