BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] riuscito a far prevalere, sia pur di misura, le sue idee, al congresso di Firenze dell'anno successivo i democratici e i mazziniani ebbero il sopravvento. Nonostante l'opposizione della corrente conservatrice capeggiata dal B. - che assieme a quasi ...
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Avvocato e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Figlio del celebre penalista Gian Domenico, si è laureato dapprima in scienze politiche, poi anche in giurisprudenza ed è diventato avvocato, rilevando [...] nuova idea di politica. Nel 2017 ha lanciato un nuovo soggetto politico Campo progressista, per tentare di formare una coalizione di centrosinistra, non riuscendoci. Nel 2019 è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila del Partito democratico. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] assunse l'ufficio di capo di Stato maggiore dell'esercito, che tenne fino al maggio 1923, quando il partito nazionale democratico giunse al potere con l'aiuto del partito dei contadini, capitanato da Vincenzo Witos. Egli condusse poi un'aspra lotta ...
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VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...] boemo d'allora ed esprime lo spirito del diritto boemo. È penetrato dalla tendenza nazionale antitedesca e dal sentimento democratico contro l'oligarchia della nobiltà. La sua opera per la chiarezza dell'esposizione, per la purezza della lingua e ...
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Scienziato e giurista, nato il 24 aprile 1889, avvocato erariale nel secondo gabinetto Mac Donald, dal 1931 deputato di Bristol, sollecitò contro il governo nazionale l'unità delle sinistre e il fronte [...] , per ridurre lo sbilancio commerciale. Tale politica e i fondamenti cristiani e non marxistici del suo socialismo democratico hanno suscitato contro C. le ire dell'estrema sinistra.
Opere principali: Why this Socialism? (1934); The Struggle ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] da una larga maggioranza della popolazione (per esempio almeno con il 70% dei voti).Fu tuttavia proprio quest'orientamento democratico della riforma cecoslovacca, dal quale i burocrati di partito (al pari di quelli dei 'paesi fratelli') si sentivano ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] Stato di diritto, da Robert von Mohl a Rudolf von Gneist, l'integrazione tra le due componenti - liberale e democratica - dello Stato post-rivoluzionario si compie inoltre attraverso il recupero di una nozione integra, materiale e formale insieme, di ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] l'8 luglio 1906, fu eletto al Consiglio provinciale di Girgenti.
Intorno al G. si era coagulato un gruppo di democratici, intransigenti e decisi a condurre la lotta al latifondo, contro la delinquenza e per lo sviluppo dell'istruzione elementare.
Un ...
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Rielezione del Capo dello Stato
Chiara Meoli
La rielezione – il 20.4.2013 – del Presidente Napolitano rappresenta un fatto senza precedenti nella storia della Repubblica. Al riguardo, l’art. 85 Cost. [...] sulla formazione del nuovo Governo e producendo un’ampia dislocazione delle forze e degli interessi politici.
Il Partito democratico (PD) aveva tentato dapprima l’accordo con il Popolo della libertà (PDL), lasciando cadere la proposta del Movimento ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] quale procuratore generale di Roma per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 1912 sul tema La giustizia nello Stato democratico, nella quale affermò con forza l’autonomia e l’indipendenza del potere giudiziario. Fu inoltre artefice e ispiratore ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.