Marco Bombardelli
Abstract
La trasparenza è un principio generale dell’attività e dell’organizzazione della p.a., fondamentale per l’attuazione del principio democratico e di altri importanti principi [...] interviene al fine di consentire il controllo sull’esercizio del potere. In senso generale, in quanto favorisce il controllo democratico dei cittadini sulle istituzioni. Ma anche in senso più specifico, perché il d.lgs. n. 33/2013 la considera ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] alle precedenti è la libertà di insegnamento (art. 33). L'insegnamento non è, e non può essere, nello stato democratico, monopolio dello stato, ma lo stato deve vigilare affinché di questo delicato diritto non si abusi. Il libero insegnamento, dice ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] il testo che prevedeva che «I cittadini hanno diritto di organizzarsi in partiti politici che si formino con metodo democratico e che rispettino la dignità e la personalità umana, secondo i principi di libertà ed eguaglianza», giacché i riferimenti ...
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Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] la concessione della costituzione a Napoli fu intendente della provincia di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblica ...
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Fabio Giglioni
Sussidiarietà (dir. amm.)
Abstract
Pur avendo un'origine relativamente recente, il principio di sussidiarietà si salda perfettamente con il tratto pluralistico dell'ordinamento democratico [...] italiano, fornendo nuovi potenziali regole di coesistenza delle tante autonomie che la costituzione repubblicana riconosce. In questo contesto sviluppa un rapporto con il principio di legalità che è di ...
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finanza pubblica
Insieme degli atti finanziari, politici e amministrativi tesi all’acquisizione e all’impiego delle risorse monetarie necessarie al perseguimento degli obiettivi pubblici. Le discipline [...] sec.; essa è finalizzata a realizzare la distribuzione del reddito e della ricchezza che la società, attraverso il processo democratico, individua come la più equa. I suoi fondamenti sono meglio collocabili in scelte politiche o sociali piuttosto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] Statuto albertino e, dall’altro, alle distorsioni dell’età fascista.
Sul piano amministrativo, invece, la nascita dello Stato democratico non produsse cambiamenti repentini. Anzi, nei primi anni, sino almeno alla metà degli anni Cinquanta, vi fu un ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partito democratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
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Manfredi, Giuseppe
Patriota e magistrato (Cortemaggiore, Piacenza, 1828 - Roma 1918). Studente di giurisprudenza a Piacenza, nel biennio 1848-1849 condivise il fervore dei circoli patriottici piacentini [...] e collaborò a un giornale di orientamento democratico, «Il Tribuno del popolo», che si pubblicò dal maggio al luglio 1848. Dopo la laurea, conseguita nel 1849, iniziò l’attività forense e, nel 1855, divenne titolare della cattedra di Diritto civile ...
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Magistrato e uomo politico italiano (La Spezia 1942 - Pontremoli, Massa-Carrara, 2020). Laureato in Giurisprudenza presso l'università di Firenze, entrato in magistratura nel 1970, è stato membro del CSM [...] dal 1976 al 1981. Esponente del Partito Socialista Democratico Italiano, di cui è stato segretario dal 1993 al 1995, è stato Ministro dei lavori pubblici dal 1988 al 1989, divenendo noto per la misura del limite di velocità in autostrada fissata a ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.