. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] dai pubblici poteri (giustizia, giustizieri), da quella che fu propria delle corporazioni d'arte nei comuni a sistema democratico, come Milano, Firenze, Pisa, Perugia, dove queste arti riuscirono a guadagnare una posizione di privilegio e talvolta a ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] di modello a tutta la Germania. La costituzione riprese subito il suo primo indirizzo: una legge comunale su base democratica, la riforma del diritto civile e del diritto penale, l'abolizione delle prestazioni personali feudali e l'esenzione dalle ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] dell'esecuzione, l'intervento del giudice).
Dalle linee tratteggiate appare evidente come la nascita del nuovo Stato democratico non potesse non incidere fin dall'inizio sulle strutture processuali in contrasto con quella centralità della tutela dei ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la Città di Dio di s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi altro, che l'ordine dell'amore, ci faranno buoni democratici, ma di una democrazia retta, e che non altro cura, che la comune felicità" (ibid., p. 282). Infine, trattando il tema dell ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] fu in parte una reazione immediata alle esperienze di inefficienza e di corruzione che precedenti modelli americani di autogoverno democratico avevano portato con sé (v. Kaufman, 1956). A partire da questo periodo, e fino alla seconda guerra mondiale ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] , che si aggiunge alla separazione funzionale legata alla classica tripartizione dei poteri) o anche della concezione democratica dello Stato (con riferimento al principio pluralista di cui rappresenta una significativa dimostrazione).
Ciò serve a ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] si dovranno misurare la capacità di contenimento e la volontà politica, di programmazione e di controllo, degli Stati democratici e dei loro ceti dirigenti.
Nell'attuale ondata di acritica celebrazione delle virtù del mercato e della deregulation ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] specifiche degli impiegati che li rendano particolarmente predisposti alle ideologie fasciste, e se nelle società democratico-borghesi esista un potenziale di minaccia collegato ai gruppi impiegatizi, immanente in quanto dipendente da fattori ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] maggiormente il disagio della sua posizione. Alcuni governi sfuggono a questa possibile contraddizione adottando, in un contesto democratico, il criterio a cui si ispiravano i regimi autoritari e scelgono i loro maggiori ambasciatori al di fuori ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di guerra alla Germania, avvenuta il 18 ag. 1916, che parve soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici. Nel comunicarla alla Camera il 5 dicembre, il B. annunciò anche l'invio di un contingente di truppe a ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.